che ha dimostrato più grinta e più voglia di vincere. Era una grande occasione per un Baracca che ha accolto un pubblico consistente di appassionati che a fine gara lasciava gli spalti deluso e consapevole che la squadra vista non può rappresentare degnamente ne la città ne i progetti del presidente Serena. Poteva essere una festa, con tanto di presentazione del main sponsor Antolini a fine primo tempo. Ma la giornata non e' andata come doveva andare. Diciamo subito che la squadra c'e' ci sono giocatori importanti per la categoria, il Diesse ha allestito un organico che potrebbe avere un ruolo da protagonista del torneo. Questo a nomi ma al lato pratico in campo non si va coi nomi, si va con la grinta col carattere con la fame di vittoria , tutto ciò domenica e' appartenuto all squadra ospite. Non si discute le qualità di Bradaschia ( autentico funambulo ) ma la mentalità sbagliata con cui e' sceso in campo mentalità che l'ha portato a lasciare i compagni in 10 rimediando un espulsione. Non si discutono le qualità di Chin e neanche la grande prestazione della saracinesca Keber, oltremodo importante la prova di Zambon e il dinamismo di Ugo. Si discute unicamente l'atteggiamento TATTICO sbagliato e la mentalità superficiale dei giovanotti. Tatticamente si e' giocato una partita con una difesa a 5 per contrastare un Vittorio che schierava un unica punta il 99 Babacar, questo eccesivo difensivismo ha portato ad una inferiorità numerica in mezzo al campo dove il Mestre giocava a3 contro i 5 del Vittorio. Inoltre se le fonti di gioco provenivano da Dinca' perché non prendere provvedimenti con un uomo in marcatura ? Inoltre perché schierare Tito (nella foto) solo nell'ultima parte della gara ? Un giocatore rapido e geniale in panchina , Perché ? Perchè poi scendere in campo con gambi molli e con a presunzione di poter vincere una gara con lanci lunghi che partendo dalla difesa saltando il centrocampo , arrivavano al povero Zambon troppo isolato. Centrocampo in inferiorità che non sosteneva e rimaneva troppo distante dalle punte. Ben venga questa sconfitta se deve servire a riflettere .......... riflettere che le partite vanno impostate tatticamente diversamente, e non si vince per gloria di Dio e solo perché si porta il nome Mestre.
Per vincere ci vuole fame ............fame di risultati E domenica si fa visita all'Union Pro non alibi ma fuori il carattere
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato R.G.