ma ad oggi militante nel girone H di prima categoria veneta.

Davide Bellati e' uno dei giocatori piu rappresentativi di questa compagine, classe 1977 ha calcato per anni campi di categoria superiore e pari categoria, tra le squadre che si possono ricordare possiamo citare la Gazzera in promozione, il Thermal Abano, La Miranese ,la Piombinese e molte altre. Ruolo di difensore centrale con notevole esperienza e tanta voglia di giocare, oggi ricopre il ruolo un po' di chioccia della squadra di Marton. Ragazzo umile e disponibile può essere l'elemento in piu necessario per coronare gli obiettivi ambiziosi degli arancio neri.

D. - Davide come sta andando a Mestre?

R. - Direi discretamente a parte lì'episodio della Gazzera dove pur facendo una buona gara non abbiamo raccolto nulla, direi che con l'arrivo di Mr. Marton la squadra ha raggiunto una tranquillità che gli ha permesso di inanellare un filotto di risultati utili.

D. - La tua esperienza al servizio del Gruppo ?

R. - Certo, esperienza comunque significa aver sbagliato in precedenza, e chi e' che non ha mai sbagliato. Dai miei errori traggo lo spunto per consigli ai piu giovani in modo che loro non ne commettano.

D. - Come vedi la squadra del Mestre ?

R. - Ma la rosa e' ben assortita diciamo che e' competitiva, abbiamo un attacco che pochi hanno in prima categoria,.Cester e l'acquisto Siega ci permettono di essere insidiosi sotto rete quanto basta. Ma ci sono anche giocatori importanti come Marco Zuin che per il nostro centrocampo e' prezioso e aggiunge qualità ed esperienza, non dimentichiamo che in porta abbiamo Boroni che e' un portiere fortissimo e in piu di una occasione ci ha salvato il risultato.

D. - Gruppo ben assortito dunque ?

R. - Direi di si e' un mix di gioventù ed esperienza .Al contrario di quello che si può pensare i giovani hanno voglia di far e bene e di sacrificarsi e il Mister ci sta facendo lavorare con la giusta intensita e nel modo giusto.

D. - In che senso ?

R. - Nel senso che oltre ad infonderci tranquillità, ci fa lavorare molto con la palla, la palla e' l'attrezzo fondamentale per questo sport,questa e' anche la mia filosofia di calcio. Ho una visione pallocentrica nel senso che con la tecnica e perfezionando gli schemi con la palla si può fare bene.

D. - Obiettivo dunque Playoff ?

R. - Piano dobbiamo riprenderci il quanto abbiamo perso per strada i punti sono 6 dalla zona Playoff, ma ci sono molte squadre in mezzo. Dipenderà anche psicologicamente dalla gara di domenica con la Rovere Sartorato. Noi veniamo da una sconfitta e vogliamo riscattarci. Mestre non merita la Prima Categoria

D. - Obiettivo personale ?

R. - Intanto continuare ad allenarmi e giocare con entusiasmo e poi si vedra'.Possibilmente chiudere un campionato da protagonisti io e la squadra

Un grosso in bocca al lupo a Davide e all' A.C. Mestre

ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato