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Mercoledì, 15 Gennaio 2014 10:15

“Mr.Cinquegrani (Juniores Maerne):competenza e ambizione al servizio dell’isola felice Maerne”

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-Mr.-Cinquegrani-Dopo la rotonda vittoria ottenuta sul campo del Gambarare Mira sabato pomeriggio (4 a 0, 4^ vittoria consecutiva con un parziale di 17 gol fatti e nessuno subito)

abbiamo il piacere di avere con noi il mister degli juniores del Maerne Christian Cinquegrani.

D: Allora Christian cominciamo dal ripercorrere un po’ la tua carriera da calciatore, sappiamo che hai girato tante squadre…

R: Ho giocato in tutta la provincia, per vent’anni, dall'Eccellenza alla Seconda Categoria, ho giocato a Mogliano, Favaro, Silea, Scorzè, Jesolo, Eraclea, Ponte Crepaldo, Marcon e Robeganese e ho vinto 4 campionati.

D: Dal campo alla panchina: qual è stato il tuo approccio? Quando eri calciatore sapevi già che un giorno ti saresti cimentato a fare l'allenatore?

R: Dal campo alla panchina semplicemente perché a 35 anni non riuscivo a pensarmi lontano dal rettangolo verde, ho intuito che mi sarebbe piaciuto provare ad allenare negli ultimi 3/4 anni di calcio giocato.

D: A che allenatori ti ispiri di più? Hai qualche modello? Come ti definisci? Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti?

R: Non ho modelli a cui mi ispiro, ma ho conosciuto degli allenatori che mi hanno trasmesso valori importanti e tra questi soprattutto l'onestà che nel mondo del calcio è ormai una cosa rara. Mi fa piacere ricordare in particolare Eros Pesce, Massimo Fantinato e Michele Favaretto e poi ho avuto un compagno di squadra, un vero e proprio allenatore in campo, Fabio Piva (allenatore del Maerne prima squadra) col quale oggi collaboro a stretto contatto condividendo ideali e progetti calcistici. I miei pregi sono la capacità di fare gruppo e la maniacale cura della parte tattica. Devo migliorare però nella preparazione atletica, anche se la mia idea di calcio comprende la collaborazione con un preparatore atletico che sia responsabile di ottimizzare la preparazione individuale degli atleti. Mi rendo conto che questa è una visione professionistica, ma spero venga colto l’intento di proporre situazioni ben organizzate.

D: Quest'anno ti hanno affidato la panchina degli juniores del Maerne... Quali sono state le tue esperienze precedenti da allenatore?

R: E’ la mia sesta esperienza in panchina: ho allenato per 13 partite la Robeganese (1^ cat.), Rio San Martino (2^ cat.), Martellago (Juniores), Robeganese (Giovanissimi), Marcon (come secondo in prima squadra) e ora Maerne (Juniores).

D: Un bilancio di questo primo scorcio di stagione: soddisfatto, deluso, ragazzi da citare "pronti" per il salto in prima squadra?

R: A Maerne abbiamo iniziato un progetto ampio e ben pianificato. Siamo tutti consapevoli che devono essere ottimizzati potenziali e risorse non indifferenti e per fare questo abbiamo iniziato un lavoro di team con gli staff tecnici di Juniores e Prima Squadra per dare un’impronta ben definita alla nostra struttura. Questo comporta educazione calcistica e molto lavoro di fondo che porterà a sicuri risultati con il passare del tempo. I miei ragazzi hanno fin da subito dimostrato di essere partecipi a questa nostra filosofia, dimostrando serietà, impegno e giusto spirito di sacrificio.

Ci sono tra le nostre fila alcuni elementi molto interessanti che un domani saranno sicuramente protagonisti in prima squadra, ma oggi per me sono tutti sullo stesso piano. Continuando con questo impegno e questa umiltà, sicuramente qualcuno si distinguerà.

D: Qual è il tuo rapporto con la società USD Maerne: la società è all'altezza delle tue aspettative? C'è qualcosa che si potrebbe migliorare?

R: Maerne oggi è una piazza in forte ascesa, animata da tanta gente competente, una buona dose di entusiasmo e sana passione calcistica. Ho incontrato qui una dirigenza particolarmente organizzata che da subito mi ha messo a disposizione tutti gli strumenti necessari per fare un buon lavoro. Dal Presidente Paolo Anoè, passando per Ivo Martignon, Pio Barban ecc...(ma tutto il resto della compagine meriterebbe una nota di merito) ho trovato grande partecipazione e soprattutto persone sempre in prima linea pronte a sostenere la nostra causa. Sono contento di far parte di un progetto calcistico che come dicevo prima è piuttosto ampio e organizzato. Ringrazio per questo il DS Franco Longo, con il quale abbiamo creato un autentico gruppo di lavoro in simbiosi con lo staff della prima squadra e finalizzato alla crescita non solo dei ragazzi, ma anche della mentalità calcistica della società Maerne.

D: I tuoi obiettivi a breve e a lungo termine?

R: I nostri obbiettivi sono cercare di essere protagonisti in campionato, vincere la coppa disciplina alla quale tengo moltissimo e mandare più ragazzi possibili in prima squadra. A lungo termine dipende molto da me, ma non mi pongo limiti. Il calcio è anche sogno e ambizione.

D: Ringraziamo Christian Cinquegrani per questa bella intervista…

R: Un ringraziamento a voi e se me lo concedete vorrei ringraziare di cuore chi con me vive sul campo la categoria Juniores: un plauso va pertanto ai ragazzi, ma soprattutto alla mia spalla Stefano Verde e alla colonna portante Giuliano Vivian.

Un “in bocca al lupo” dunque a mister Cinquegrani per il prosieguo della stagione e per l’ambizioso progetto intrapreso con la società del Maerne dalla redazione del IlPippocalcio.

Lorenzo Pestugia

Letto 2190 volte Ultima modifica il Mercoledì, 15 Gennaio 2014 10:43
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