la squadra che ha sfruttato meglio le occasioni, la squadra più cinica, ha vinto la squadra che ha badato più al sodo, ha vinto la squadra che ha sfruttato una conduzione arbitrale di gara alquanto permissiva. Una di quelle conduzioni che definisci "all’inglese" e ha permesso tantissimi contrasti ruvidi,  del resto anche  la gestione dei cartellini (cinque a uno per gli ospiti) lo dimostra.

 La Calvi deve recitare il mea culpa per aver creato tanto e concretizzato poco, se il primo tempo è stato combattuto e anche equilibrato la ripresa è stato praticamente un monologo dei padroni di casa ma dopo tanta pressione, nelle uniche due occasioni, prima Urbanetto e poi Facioni hanno trovato la via della rete indirizzando la gara.

Formazioni a specchio con il bravo mister Andretta che si contrappone alla Calvi praticamente uomo su uomo e la vittoria del Conegliano è proprio frutto di migliori prestazioni individuali rispetto i padroni di casa. Meglio Cima, il cui mancino è stato molto più qualitativo rispetto a quello di Mello, meglio le punte ospiti che hanno inciso in maniera determinante, meglio la ruvida difesa ospite con gli esperti Mosca e Sommacal entrambi ex-Belluno e Dolomiti.

 Subito in apertura la rete di Cais(un passato tra i professionisti) di testa su perfetto cross di  Cima. 

Dopo il vantaggio pronta reazione della Calvi che raggiunge il pareggio a seguito di una splendida azione personale di Peron, che semina avversari e conclude imparabilmente sotto la traversa.

 A quel punto la Calvi prende in mano l’incontro, ma solo grazie alle strepitose parate di Rallo, il punteggio nel primo tempo termina in parità. Nella ripresa come detto Calvi all’attacco e Conegliano in difesa ma sono i cambi che fanno la differenza, quelli di Pulzetti non incidono, anzi forse tolgono certezze allo schieramento noalese, soprattutto in difesa, mentre Andretta trova in Urbanetto il match-winner , sinistro all’incrocio dei pali. Calvi tramortita e in contropiede Facioni lanciato sulla destra conclude sotto la traversa.

 Nel finale anche la beffa per i padroni di casa,  Boriero viene espulso un po’ ingenuamente ma anche a causa di una sceneggiata fuori luogo nel migliore in campo il portiere Riello.

Conegliano che dopo aver perso la finale di coppa, si rifà e raggiunge in testa alla classifica il Giorgione.

ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato R.F.