Il Mestre dopo lo sfortunato pareggio di domenica scorsa a Gruaro scende in campo determinato a fare risultato per scavalcare gli avversari. In difesa torna dopo il turno di squalifica capitan Stefanello mentre in attacco mister Camozzo lascia a riposo Cester per Di Monte. Il Mestre parte subito per sbloccare la partita, conquista il centrocampo e detta il suo gioco.
Dopo 10 minuti la partita è subito in salita per i padroni di casa, mister Camozzo deve utilizzare subito una sostituzione in quanto uno dei pilastri di centrocampo Meneghel è costretto ad uscire per una contrattura, al suo posto entra Chiaro. Nel primo tempo poche emozioni, è il Mestre che fa la partita Pilutti fa girare bene la palla, Stefanello organizza bene la fase difensiva, De Polo tiene in affanno i difensori avversari la Robeganese cerca di colpire nelle ripartenze.
Nel secondo tempo il mister evidentemente, vedendo che gli avversari venivano ben controllati quando arrivavano sulla trequarti, sposta il baricentro in avanti facendo entrare Cester per Riccato con meraviglia da parte del pubblico che si aspettava una mossa diversa. La mossa del mister però si è rivelata vincente, al 25’ Cester conquista palla a centrocampo, si avvia verso l’area subendo fallo. Cross in are Fuin di testa da alla palla una traiettoria a scavalcare il portiere: gol 1 a 0. Il Robeganese reagisce e costringe per un breve periodo il Mestre nella propria metà campo senza però creare grosse preoccupazioni al portiere al quale arrivavano solo tiri da fuori e poco insidiosi. Al 38’ da un fallo laterale vicino alla bandierina del corner nasce l’azione del secondo gol. Palla lunga verso la linea di fondo per Fuin, il quale liberatosi abilmente dell’avversario fa partire un cross rasoterra parallelo e vicino alla linea di fondo non pericoloso ma imprevedibile che mette fuori tempo il portiere (che forse si aspettava un cross all’indietro) e dove Di Monte non deve far altro che appoggiare in rete. A questo punto la partita è finita, timido tentativo degli ospiti di trovare il gol della bandiera senza esito. Per la cronaca dopo l’ 1 a 0 entra anche Jwele a testimonianza della volontà del mister di voler vincere la partita cercando il gol della tranquillità invece di innalzare barricate a difesa del vantaggio.
In conclusione si può parlare di una bella prova del Mestre contro un avversario tutt’altro che facile, pronto a chiudere e lasciare pochi spazi ai nostri ragazzi. Meno occasioni da rete rispetto alle prove precedenti ma più concretezza e determinazione. L’entusiasmo in spogliatoio alla fine è la testimonianza che i ragazzi ci tenevano a vincere per dimostrare la propria forza dopo le ultime prove che avevano un po deluso soprattutto per la classifica. Ora raggiunto il terzo posto si deve puntare in alto e dare continuità alle vittorie.
ILPIPPOCALCIO – Red-azione dal sito www.acmestre.com
