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Sabato, 12 Aprile 2014 15:10

53° Torneo delle Regioni-Juniores

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GIRONE 1^ GIORNATA - FASE ELIMINATORIA DOMENICA 13 APRILE 2014 - Ore 16.00

A) SICILIA - PUGLIA  0 - 0

UMBRIA - CAMPANIA  0 - 2

B) TOSCANA - LAZIO  0 - 0

BASILICATA – PIEMONTE VALLE D’AOSTA  1 - 2

C) LOMBARDIA – CALABRIA  2 - 1

MOLISE – SARDEGNA 0 - 1

D) FRIULI VENEZIA GIULIA - EMILIA ROMAGNA 0 - 0

ABRUZZO - LIGURIA 2 - 0

E) TRENTO - VENETO 0 - 2

Trento (4-1-4-1): Segalla; El Afiya, Cellana, Manfrini, Agatiello; Maldonado; Filosi, Nicolussi (cap.) (22' st Mallemace), Sferrazza (1' st Pozza), Grassi (10' st Zanotti); Pezzato (11' st Sartori). A disp. Segata, Ciatti, Fanti, Kaja, Sartori,, Zatelli. All. Maran

Veneto (4-2-3-1): Filippetto; Salvadori (34' st Fongaro), Vignaga, Di Bari, Lissandrini; Luise (cap.), De Cesare (24' st Soncin); Lovato (26' st Cissé), El Bouhra (39' st Rizzardi), Zurlo (1' st Tresoldi); Moscatelli. A disp. Iovino, Livotto, Rizzardi, Scavazza, Soncin, Stella. Allenatore: Basso

Arbitro: Santarossa (Pordenone). Assistenti: De Caprio (Cervignano), Longo (Pordenone)

Reti: 4' st Moscatelli e 38' st Tresoldi

Ammoniti: Maldonado, El Afiya, Mallemace (T), De Cesare, Salvadori, Moscatelli (V)Recupero: 1' e 4'

Due zuccate, tre punti. Bottino pieno per la Juniores del Veneto che nella gara d'esordio del girone E batte 2-0 i pari età di Trento. Un successo che premia il maggior cinismo dei granata, abili a risolvere l'incontro grazie a due calci piazzati, convertiti in rete dai colpi di testa di Moscatelli e Tresoldi nella ripresa. Dal canto suo, Trento è stata in partita fino all'ultimo, ma senza mai trovare il grimaldello per scardinare la difesa avversaria. Forse anche per colpa del caldo, la gara fatica a decollare nel primo quarto d'ora. Trento giostra sulle geometrie del suo play, Maldonado, mentre il Veneto fraseggia a lungo a metà campo, salvo poi perdersi quando arriva sulla trequarti. La prima conclusione in porta del match arriva al 18': bel destro al volo da fuori di Maldonado, Filippetto devia in corner. Il Veneto risponde al 25' con il mancino di Lovato, ammirevole per stile, ma letto facilmente da Segalla. Seguono un diagonale velenoso del centravanti trentino Pezzato (36'), ben disinnescato dal portiere, e soprattutto - un minuto più tardi - una clamorosa palla gol per il Veneto, sciupata in malo modo da Di Bari a due metri dalla porta. I ragazzi di mister Basso, evidentemente, perdonano una volta, non due. E così sbloccano il match ad inizio ripresa: punizione pennellata da Luise sulla testa di Moscatelli che insacca, indisturbato, dal limite dell'area piccola. Trento subisce il colpo e per 20 minuti buoni non riesce più a creare pericoli. I gialli di mister Maran si scuotono intorno al 26', grazie ad un tiro di Zanotti che si spegne appena a lato del palo. Sempre il 19 trentino va vicinissimo al gol dieci minuti più tardi, quando la sua conclusione viene deviata da un difensore e per poco non beffa il portiere avversario. Mentre Trento produce il massimo sforzo, però, arriva la mazzata che chiude l'incontro: corner da sinistra per il Veneto e zuccata vincente del piccolo Tresoldi. I granata potrebbero anche raddoppiare con Moscatelli e Luise, ma sarebbe stata una punizione davvero troppo severa per Trento.

ILPIPPOCALCIO – Fonte L.N.D.

BOLZANO – MARCHE 0 - 3

GIRONE 2^ GIORNATA - FASE ELIMINATORIA LUNEDÌ 14 APRILE 2014 - Ore 16.00

A) SICILIA - UMBRIA 3 - 0

PUGLIA - CAMPANIA 1 - 2

Classifica: Campania punti 6, Sicilia 4, Puglia 1, Umbria 0.

B) TOSCANA - BASILICATA 1 - 0

LAZIO – PIEMONTE VALLED’AOSTA 1 - 0

Classifica: Lazio e Toscana punti 4, Piemonte VA 3, Basilicata 0

C) LOMBARDIA - MOLISE 4 - 0

CALABRIA – SARDEGNA 0 - 1

Classifica: Sardegna e Lombardia punti 6, Calabria e Molise 0.

D) FRIULI VENEZIA GIULIA - ABRUZZO 2 - 0

EMILIA ROMAGNA - LIGURIA 2 - 0

Classifica: Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia punti 4, Abruzzo 3, Liguria 0.

E) TRENTO - BOLZANO 1 - 3

VENETO - MARCHE 1 - 1

Veneto: Filippetto, Fongaro, Lissandrini, Livotto, Lovato (38' st Zurlo), Rizzardi (45' pt El Bouhra), Scavazza, Soncin, Stella (15' st Moscatelli), Tresoldi (30' st Luise), Vignaga. All: Basso

Marche: Rossi (45' pt Palazzi), Calvaresi, Ciotti, Graciotti (28' st Ledesma), Gregorini, Iori, Mariani (16' st Tortelli), Mazzoli, Mistura, Onuorah (22' st Olivi), Rosati (15' st Mucaj). All: Cremonesi.

Arbitro ed assistenti: Ret, Bidoli, Tonizzo di Udine

Reti: 14' pt Onuorah, 8' st Lovato

Note: ammonizioni: Rosati (M), Iori (M), El Bouhra (V), Scavazza (V). Calci d'angolo: 3 Veneto, 2 Marche

Buon avvio per la formazione veneta che, nei primi minuti di gioco, preme gli avversari nella loro metà campo. Lovato sfiora il gol del vantaggio ma, il tiro del centrocampista termina di poco alla sinistra del portiere. La formazione delle Marche sembra un po' in difficoltà e stenta a ripartire con delle azioni manovrate e per le battute iniziali si affida a lanci lunghi per alleggerire la pressione degli avversari. Alla prima azione palla a terra però i marchigiani vanno a segno; Mazzoli indirizza palla verso Onuorah che involatosi verso la porta di Filippetto lo trafigge senza difficoltà. I ragazzi di Baso provano a reagire ma gli insistenti attacchi non portano frutto a causa della poca lucidità sotto porta e così al riposo si va sul punteggio di uno a zero per le Marche. L'avvio di ripresa è tutto a favore della squadra veneta, il gioco si sviluppa bene e le trame offensive si arrestano solo per merito della difesa avversaria. Al minuto numero 8 però arriva il pareggio, Lovato viene innescato con un bel passaggio filtrante e, appena entrato in area lascia partire un gran sinistro che non lascia scampo a Palazzi. Le Marche, come nella prima frazione, faticano a salire palla al piede e così la difesa del Veneto si porta a ridosso della metà campo avversaria. La pressione portata dai ragazzi in magli granata non è sufficiente ad affondare per la seconda volta nella difesa Marchigiana e così tutti gli attacchi si spengono sul fondo oppure addosso all'estremo difensore Palazzi. Le punte di mister Cremonesi sono praticamente inoperose e non riescono ad aiutare i compagni tenendo alta la palla, solamente in qualche occasione Ledesma e compagni trovano l'intesa ma le conclusioni sono da dimenticare. Dall'altra sponda Moscatelli lotta contro tutta la difesa ma di palle interessanti ne arrivano poche e così al triplice fischio vince solo la frustrazione per un pareggio avido di emozioni.

ILPIPPOCALCIO – Fonte L.N.D.

Classifica: Marche e Veneto punti 4, CPA Bolzano 3, CPA Trento 0

GIRONE 3^ GIORNATA - FASE ELIMINATORIA MARTEDÌ 15 APRILE 2014 - Ore 16.00

A) CAMPANIA - SICILIA 0 - 1

UMBRIA - PUGLIA 0 - 2

Classifica: Sicilia punti 7, Campania 6, Puglia 4, Umbria 0

B) PIEMONTE VALLE D’AOSTA - TOSCANA 0 - 2

BASILICATA - LAZIO 1 - 3

Classifica: Lazio e Toscana punti 7, Piemonte VA 3, Basilicata 0

C) SARDEGNA - LOMBARDIA 0 - 0

MOLISE – CALABRIA 1 - 0

Classifica: Lombardia e Sardegna punti 7, Molise 3, Calabria 0

D) LIGURIA – FRIULI VENEZIA GIULIA 1 - 1

ABRUZZO – EMILIA ROMAGNA 2 - 0

Classifica: Abruzzo punti 6, Friuli VG 5, Emilia Romagna 4, Liguria 1

E) MARCHE - TRENTO 4 - 1

BOLZANO - VENETO 0 - 2

CPA Bolzano: Torggler, Unterkircher (22' st Schwingshackl), Peer (1' st Gufler), Sanoll, Sacco Zaut, Capalbo, Kushe, Hitthaler (1' st Unterthurner), Rossi (43' pt Azizi), Stuefer, Reka (10' st Hofer L.). All: Klaus Schuster.

Veneto: Iovino, Cissè (1' st Rizzardi), Dibari, Livotto, Luisè (1' st El Bouhra), Salvadori (8' st Lovato), Scavazza, Soncin, Vignaga (21' st Stella), Zurlo (1' st Ongaro), Moscatelli. All: Andrea Bazzo.

RETI: 10'st' Moscatelli su rig. (0-1), 40'st Lovato (0-2)

Classifica: Veneto e Marche punti 7, Bolzano 3, CPA Trento 0

PASSANO IL TURNO: PRIME CLASSIFICATE SICILIA-LAZIO-LOMBARDIA-ABRUZZO-MARCHE

SECONDE CLASSIFICATE TOSCANA-SARDEGNA-VENETO

MERCOLEDÌ 16 APRILE 2014 - GIORNATA DI RIPOSO

QUARTI DI FINALE GIOVEDÌ 17 APRILE 2014 - Ore 16.00

SICILIA - SARDEGNA 1 - 2

TOSCANA - LOMBARDIA 0 - 0 (2-4 d.c.r.)

VENETO - MARCHE 1 - 0 

VENETO (4-3-3): Filippetto; Vignaga, Scavazza, Di Bari, Lissandrini; Soncin, Luise (cap.), Rizzardi (10' st De Cesare); Lovato (36' st Fongaro), Moscatelli (30' st Stella), 20 Zurlo (6' st El Bouhra). A disp. Iovino, Cissè, De Cesare, Fongaro, Livotto, Stella, Tresoldi. Allenatore: Basso

MARCHE (4-2-3-1): Palazzi; Fede (13' st Graciotti), Ciotti (cap.), Mistura, Mucaj; Ledesma Capinoa (32' st Iori), Calvaresi; Tortelli, Gregorini (36' st Mazzoli), Gorini (13' st Onuorah); Pepi. A disp. Rossi, Curzi, Mariani, Olivi, Rosati. All. Cremonesi

Arbitro: Sokolic di Trieste. Assistenti: Petralla di Magnago e Belvedere di Cervignano.

RETI: 36'pt Scavazza

Note: ammoniti Zurlo, Moscatelli, Luise, Filippetto, De Cesare (V), Tortelli, Calvaresi, Mistura (M); recupero 2' e 5'

In semifinale, con tenacia. Basta il gol di Scavazza nel primo tempo agli Juniores del Veneto per avere ragione delle Marche e prenotarsi un posto tra le fab four del Torneo delle Regioni. Match teso, a tratti pure bruttino allo stadio di San Giorgio di Nogaro: vince la squadra che ha difeso meglio, e vince proprio grazie al gol di un difensore. Ritmo lento e nessuna conclusione degna di nota nel primo quarto d'ora, che scorre via anonimamente. Le Marche sembrano comunque più in palla, quantomeno a livello di collegamenti tra i reparti, e difatti allo scoccare del 15' costruiscono la prima chance dell'incontro: cross pennellato da Tortelli al limite dell'area piccola per Pepi, che, liberissimo, impatta male e mette alto. Del Veneto non c'è traccia fino a quando mister Basso non decide di investire i suoi esterni d'attacco, con Zurlo che passa a destra e Lovato che si sistema sulla corsia mancina. Una mossa capace di spostare rapidamente gli equilibri in favore dei ragazzi di mister Basso, tanto che, dopo un paio di timidi tentativi (27' Moscatelli e 33' Scavazza), il Veneto passa al 35': punizione di Lovato da sinistra, Scavazza raccoglie al limite dall'area piccola la classica palla vagante e trafigge Palazzi, non impeccabile nella circostanza. Prima dell'intervallo, ci sarebbe anche l'occasione per un bis veneto, ma Vignaga conclude sopra la traversa la bella azione "alla mano" sviluppata dai suoi compagni. Come già accaduto nella prima frazione, l'inizio della ripresa è delle Marche, che sfiorano il pareggio dopo appena due minuti: punizione di Ledesma dalla trequarti, sponda di Ciotti sul secondo palo, Calvaresi arriva un millesimo di secondo in ritardo e manca il tap-in da zero metri. Il Veneto si limita a controllare le (sterili) sfuriate avversarie, cercando di ripartire di quando in quando, ma rischia seriamente di capitolare al 25', quando Mistura disegna la punizione perfetta, che un miracoloso Filippetto riesce a deviare all'incrocio dei pali. Cartellini gialli a parte, succede poco altro fino agli ultimi minuti, quando né Soncin per il Veneto (43') né Mistura per le Marche (47') riescono a trovare la deviazione giusta su palla inattiva. Triplice fischio e festa veneta, seppur rovinata da qualche scintilla tra le due squadre. Il CT veneto, Andrea Basso, propone la sua chiave di lettura del match: "Nessuna delle due squadre è riuscita ad esprimere un bel gioco, ma credo che le condizioni del campo abbiano condizionato molto entrambe. In questo senso, noi siamo stati bravi ad interpretare una partita che avevamo preparato in modo diverso. È il segnale che stiamo crescendo, giorno dopo giorno, soprattutto dal punto di vista comportamentale. Tutti i nostri giocatori si sentono coinvolti, lo dimostra il fatto che chi entra dalla panchina riesce sempre a darci un cambio di passo. Non siamo più solo un gruppo, siamo finalmente diventati una squadra. È lo spirito giusto per affrontare la semifinale di domani".

ILPIPPOCALCIO – Fonte L.N.D.

ABRUZZO - LAZIO  1 - 1 (4-5 d.c.r.)

SEMIFINALI VENERDÌ 18 APRILE 2014 - Ore 16.00

SARDEGNA - LOMBARDIA 3 - 2

VENETOLAZIO 1 - 1 (5-6 d.c.r.)

Veneto (4-3-3): 1 Fillippetto, 14 Salvadori, 15 Scavazza, 4 Di Bari (cap.), 6 Fongaro; 2 Cissè (10' st 19 Vignaga), 3 De Cesare (33' st 10 Luise), 18 Tresoldi, 8 Livotto (1' st 16 Soncin), 5 El Bouhra (17' st 9 Lovato); 17 Stella (6' st 11 Moscatelli). A disp. 12 Iovino, 7 Lissandrini, 9 Lovato, 10 Luise, 13 Rizzardi,19 Vignaga, 20 Zurlo. Allenatore: Andrea Basso

Lazio (3-4-1-2): 12 Saccuci; 17 Marco Nardi, 20 Salvato (3' st Lisari), 10 Gordini (3' st 11 Iemma); 7 Gallo, 5 V. De Dominicis, 16 N'Da Kindia (25' st 4 A. De Dominicis), 8 Ghezzi (24' st 18 Michael Nardi); 6 Gabrielli (10' st Panico); 14 Lo Russo (cap.), 9 Giampaolo. A disp. 1 Andolfi, 4 A. De Dominicis, 15 Marino, 18 Michael Nardi. Allenatore: Maurizio Rossi

Arbitro: Matteo Dellasanta di Trieste. Assistenti: Christian Vaccher di Pordenone e Paolo Guala di Udine.

RETI: 18' st Soncin (V), 40' st Panico (L)

Note: ammoniti Marco Nardi, Salvato, Gordini, V. De Dominicis (L) Fongaro (V); Espulso: Scavazza (V) per doppia ammonizione e il CT del Lazio Maurizio Rossi per proteste

Recupero: 2' e 4'

Sequenza rigori:

V: Vignaga gol; Moscatelli gol; Luise gol; Di Bari gol; Lovato parato

L: Lo Russo gol; Gallo gol; V. De Dominicis gol; Giampaolo gol; Panico gol.

Il colpo di coda del Lazio. Dopo l'impresa nei quarti contro l'Abruzzo, la Juniores di Maurizio Rossi si ripete nella semifinale thriller di Azzano Decimo: pareggio negli ultimi minuti e vittoria ai calci di rigore. A farne le spese questa volta è un Veneto bello e dannato, capace di andare in vantaggio nonostante l'inferiorità numerica (e di sprecare pure il raddoppio in diversi occasioni), riagguantato quando i giochi sembravano chiusi, e, infine, "tradito" dal dischetto da quello che probabilmente è stato il suo miglior giocatore in questo Torneo delle Regioni. Motori a giri alti in avvio per le due squadre. Il più attivo per il Veneto è senza dubbio El Bouhra, che al 4' sfonda sulla mancina e mette al centro per l'accorrente De Cesare, deviazione out di qualche metro. Veemente la risposta del Lazio due minuti più tardi: bomba da fuori di Giampaolo che Filippetto riesce soltanto a respingere, Lo Russo piomba sulla sfera e insacca comodamente, ma il gol è annullato per fuorigioco del capitano laziale. A parte un altro paio di iniziative di El Bouhra e una conclusione di Gabrielli smanacciata da Filippetto (12'), la partita non offre molti spunti da qui al 39', quando si susseguono in rapida successione una rasoiata su punizione di Tresoldi (deviata in corner) e soprattutto la grande chance in contropiede per il Lazio, bruciata da Marco Nardi con un destro sgangherato. Equilibrio nelle occasioni da gol, equilibrio nel punteggio: si va all'intervallo sullo 0-0. Il copione resterebbe invariato anche nella ripresa, non fosse per i due gialli che Scavazza rimedia nel giro di pochi minuti, lasciando il Veneto in dieci (8'). Il Lazio sente l'odore della preda, ma in questo modo lascia più spazio alle ripartenze dell'avversario. Nasce proprio così il vantaggio del Veneto: al 18' Lovato (entrato da un minuto) scappa velocissimo a sinistra e crossa per Soncin (altro ingresso dalla panchina), che controlla alla perfezione in corsa e silura Sacucci. Ti aspetti la reazione dei laziali e invece sono ancora i ragazzi di Basso ad andare vicini al gol (22'): nuovo contropiede fulmineo di Lovato, che si fa più di metà campo in solitaria prima di concludere a lato con il mancino. Il Lazio gira a ritmi troppo lenti, mentre il Veneto sembra indemoniato e sfiora due volte il raddoppio con Moscatelli (31' e 35'), prima su azione da calcio d'angolo, poi su assist dell'imprendibile Lovato. La migliore occasione prodotta dal Lazio è un rinvio di Filippetto in uscita che incoccia su Lo Russo e scivola sul fondo: davvero troppo poco per una squadra in superiorità numerica da mezz'ora. Il calcio, però, è imponderabile e i ragazzi di Maurizio Rossi (espulso per proteste) acciuffano il pareggio quando ormai sembra tutto perduto: fuga di Giampaolo a sinistra e assist al bacio per Panico, che deve solo spingere dentro il pallone dell'1-1 (40'). Il Veneto non è ancora domo e al 44' avrebbe l'occasione di tornare sopra, ma il lob di Soncin sull'uscita del portiere non entra per un nonnulla. Si va ai rigori e sono tutte esecuzioni impeccabili, fino all'ultimo della serie: Saccuci vola e intercetta il sinistro di Lovato, mentre Panico è implacabile e manda il Lazio alla finalissima di Lignano

ILPIPPOCALCIO –Fonte L.N.D.

FINALE SABATO 19 APRILE 2014 - Ore 10.30

SARDEGNA - LAZIO 0 - 1

LAZIO CAMPIONE D' ITALIA 2014

Letto 2555 volte Ultima modifica il Domenica, 20 Aprile 2014 07:26
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