ed essere poi passati agli spareggi nazionali , che tutti sanno poi aver avuto l'esito non positivo, la truppa del presidente Dal Bianco (nella foto a sx) quest'anno ha fatto centro. Il 4 a 1 di ieri contro il malcapitato Union Qdp ha chiuso in anticipo una stagione esaltante, supportata da numeri da altro pianeta. Lo score recita 1 posto a + 10 sulla seconda Nervesa,su 28 gare giocate : 19 vittorie ( 10 in casa , 9 in trasferta ), 7 pareggi e 2 sconfitte.61 reti segnate e 20 subite. Uno spettacolo che segue l'annata grandiosa dell'anno precedente. E' un successo frutto della programmazione, infatti la societa' si e' strutturata di anno in anno per il salto di categoria. Con l'avvento del Ds Corrado Del Bianco (nella foto a dx) , è stata aggiunta quella qualità in piu per un assetto tecnico gia forte. Non dimentichiamo che Corrado ha fatto si che la Calvi salisse dalla promozione in Eccellenza, arrivasse ad un passo dalla D gia lo scorso torneo e centrasse infine l'obiettivo quest'anno. E' stato un lavoro oscuro dietro le quinte che ha portato i suoi frutti. Ma la chiave di volta e' stato l'arrivo dell'uomo di " Stretti " che all'anagrafe fa di nome Giovanni Soncin (nella foto al cetro). Ereditata una situazione da saper gestire, il dicembre di un anno e mezzo fa, con una squadra che moralmente non era al massimo, Soncin ha ricostruito nella mentalità e nell'equilibrio tattico il Team Noalese e i frutti sono stati raccolti meritatamente a distanza di tempo. Un uomo meticoloso, che cura la tattica e gli schemi durante la settimana con il piglio di chi vuole spaccare l'atomo in 4 E' cosi' che "Noaello" e' diventata una fucina di giovanotti che si allenano e si divertono, ma soprattutto che vogliono essere dei garibaldini. E le vittorie di quest'anno soprattutto quelle fuori ne sono la dimostrazione. Sorprendente e' stato il recupero di Viola , che tornato da figliol prodigo ha dovuto riconquistarsi la fiducia di un ambiente che l'aveva frettolosamente etichettato come un giocatore che gioca per conto suo. L'artigiano tecnico Soncin l'ha plasmato, l'ha smussato e gli ha fatto capire che per essere un calciatore non bastano i gol. Serve giocare al servizio della squadra. Marco Viola ha ampiamente ripagato la fiducia con 19 reti ma soprattutto con un atteggiamento da giocatore maturo. Speriamo sia un punto di riferimento anche per il prossimo torneo. Ma parlare del futuro non e' bello perche non permetterebbe di pensare al presente, presente ricco di soddisfazioni, di gioia e di riconoscimenti ampiamente meritati, per questa societa' che seppur piccola e' semplicemente perfetta. FORZA CALVI il futuro .....può attendere
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato