Ma guardando avanti e non pensando al presente di questo passo le cose si complicano. Infatti ieri e' arrivata contro la Salute una sconfitta non preventivata, e soprattutto subita senza una minima reazione alle sorti avverse. Chiaro che in questo periodo lo Spinea deve fare a meno di giocatori importanti come Faggian autentica spina nel fianco delle difese avversarie, ma questo non giustifica l'atteggiamento dei giocatori di fronte alle difficoltà. Occorre prendere atto che prima di pensare al futuro ci si deve salvare , e adesso la Zona Play Out dista solo 2 punti. Nulla di preoccupante perche in 7 gare al termine tutto può succedere e lo Spinea ha un organico all'altezza , ma occorre comunque non abbassare la guardia. Anche se tuttavia la gara di ieri può definirsi anche sfortunata , infatti subito lo svantaggio ad opera di Gbali i guiallo-blu hanno tentato la via del pari, e soprattutto sul finale si sono adoperati in un forcing pressante. Questo però anziché procurare il pari a fatto si che la squadra si bilanciasse troppo sino a subire il 2 a 0 forse eccessivo su una azione di contropiede , e proprio nel finale. Chiaro dunque che urge una sterzata e che domenica la gara contro il Casier Dosson diventa determinante, anche da un punto di vista psicologico. Serve un risultato positivo per la classifica ma soprattutto per il morale. Staremo a vedere se Righetto riuscirà a compattare il gruppo, ce lo auguriamo

ILPIPPOCALCIO – Red-azione Cor.