Cendron - Patrizi (35 st Mardegan) - Trevisan M. - Zarpellon (12 st Olmesini) - Savietto. A disp: Verzotto - Bano - Stocco - Carinato
Biancoscudati PD: Vanzato - Callegari - Formigoni - Matterazzo - Mbengue - Faggin (25 st Duru) - Montinaro - Zecchin (40 st Minozzi) - Dovigo - Marcandella - Dene'.
Continua la marcia inarrestabile del Padova Biancoscudato nel torneo juniores nazionale, che sbanca anche lo stadio di Castelfranco Veneto e fa 9 su 9 e rimane a punteggio pieno.
La squadra di mister Grandini sembra veramente un gradino superiore a tutte le altre compagini, il Giorgione stesso, terzo in classifica pur disputando una gara volitiva e gagliarda e giocando per tutto il secondo tempo in superiorita' numerica, ha dovuto cedere il passo ai padovani.
L'inizio di gara è stata scoppiettante, 5 minuti 3 gol, i Biancoscudati subito in rete con il numero 9 Dovigo e dopo su corner è l'altissimo centrale difensivo Mbengue a raddoppiare, in entrambe le reti per la verita' c'e' una grossa complicita' della difesa rossostellata, oggi in maglia gialla. Ma il Giorgione reagisce e ci pensa Trevisan M. ad accorciare le distanze con una bella conclusione da appena dentro l'area. I padroni di casa cosi' si riprendono dopo lo shock iniziale e la gara si fa piu' appassionante, ma i padovani chiudono praticamente il match prima con un rigore realizzato da Dovigo, con un tiro preciso alla destra di Pazzaia e poi con Dene' splendidamente imbeccato da Montinaro. Allo scadere del tempo viene espulso Formigoni per doppia ammonizione, da segnalare la direzione insufficiente dell'arbitro che ha scontentato tutti con decisioni molto approssimative.
I bianchi ospiti nella ripresa giocano con l'inferiorita' numerica, ma resistono ai generosi attacchi di uomini di De Martini, che comunque colpiscono la traversa prima con Patrizi e poi con Olmesini, tra i due legni il numero 7 di casa Cendron aveva fissato il risultato sul 2-4. A testimoniare la giornata di scarsa vene dal direttore di gara, la comica espulsione in pieno recupero di Marcandella per perdita di tempo, l'arbitro lo ammonisce e fa riprendere in tutta fretta il gioco, senza ricordarsi che il 10 padovano era gia' stato ammonito, la partita riprende ma il segnalinee di fronte la tribuna centrale, alza la bandierina richiamando l'attenzione del direttore di gara che interrompe il gioco e dopo aver consultato il collaboratore e il proprio taccuino estrae il secondo rosso della giornata.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato