ed in una giornata di sole estiva. La gara ha visto il Venezia manovrare per tutta la gara cercando di impensierire gli ospiti con passaggi a terra rapidi spesso di prima intenzione. Questo è normale stante la stazza degli avanti in maglia nera, ovvero tutti piccolini, leggeri e rapidi. Il tanto manovrare pero' non ha fruttato conseguenti occasioni da gol, perche' il Vicenza ha mostrato grande organizzazione difensiva, lasciando i 3: Okoli, Forte e Fiorese davanti a scorazzare e a lanciarsi in campo aperto, con ficcanti ripartenze. Proprio il giocatore di colore dopo pochi minuti ha portato in vantaggio i biancorossi, il numero 7 ospite solo davanti al portiere veneziano lo ha freddato con un preciso diagonale. il Venezia ha patito la rete e in qualche occasione ha sbandato in difesa, mentre a centrocampo Capitan Cassandro ha iniziato a manovrare, sfruttando la fantasia di Duse, lasciato libero di muoversi a tutto campo. La difesa vicentina ha sempre chiuso con successo le iniziative veneziane con Vigolo e Venturini, ben protetti da Bettiol, schermo davanti alla difesa. Gli insistenti attacchi degli uomini di Marangon, hanno portato al pareggio proprio in pieno recupero, con una manovra un po' casuale ma insistita, in cui l'ex di turno Soffia ha sorpreso il portiere Michelon, tradito anche da una fortuita deviazione di un compagno.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato