D. - Stagione 12/13, eccellenza panchina con il Favaro e lo salvi dalla retrocessione, sinceramente io ero molto scettico. Stagione 13/14 panchina in promozione riesci dopo i play off a portare il Laguna di Venezia in eccellenza , due campionati strepitosi ?
R. - Ciao Pippo ed un saluto a tutti ………., in eccellenza a Favaro da esordiente, rispondo che non eri l’unico scettico e tutt’ora c’è chi lo è e lo sarà, guai se non fosse così. Però delle due stagioni a Favaro, dove le reputo due grandi stagioni perché abbiamo perso solo 2 derby su dieci con Gruaro e Dolo, abbiamo realizzato 40 punti il primo anno e 42 il secondo, una delle migliori difese nelle due stagioni e raggiungendo la salvezza con 5/6 giornate di anticipo. Sicuramente la stagione 11/12 dove ci davano tutti già retrocessi fin dalla partenza, è la stagione dove la mia squadra mi ha regalato molte gioie.
D. - Che esperienza è stata quella del Laguna ?
R. - Diversa, particolare,esaltante, strepitosa dal punto di vista emotivo. Tutte le mie esperienza calcistiche spero mi abbiano fatto crescere, ma quello che mi auguro e che dico sempre alla mia squadra, (e che altro è la cosa a cui tengo di più) è che abbiano di VECCHIATO un ricordo positivo….. quella è la mia vittoria finale.
D. - Avevi una rosa molto giovane, avresti mai pensato ad un fine di stagione così ?
R. – Io cerco sempre di entrare dentro la testa di tutti i miei giocatori perché solo conoscendoli a fondo posso capire come interagire, trasmettere a loro quello che voglio, mettendoli in condizione dal punto di vista mentale di rendere il massimo. Al Laguna ho trovato una squadra di giovani con un grosso potenziale che neanche loro penso sapevano di avere e questi “garibaldini” così li chiamavo io, vittoria dopo vittoria hanno incominciato a crederci.
D. - Che gruppo è stato ?
R. – Eccezionale ! Un gruppo che spero si prenda ancora tante soddisfazioni, perché ha dimostrato cosa significa avere la passione del gioco del calcio, con mille sacrifici perché allenarsi a Murano non è semplice, pur sapendo a febbraio le problematiche dei rimborsi e dell’ iscrizione alla stagione successiva, hanno dato un’ esempio a tutto l’ ambiente sportivo, non mancando ad un allenamento, trovando sempre e comunque le motivazioni giuste e per questo sono orgoglioso dei averli allenati.
D. - Durante tutto l’arco del campionato ci sono stati momenti difficili per te, c’è in particolare qualcuno che vuoi menzionare che ti è stato vicino ?
R. – Ovviamente la malattia e successivamente il lutto mi hanno messo in ginocchio, ma per fortuna il campionato fatto è riuscito a farmi gioire almeno per qualche momento. Mia moglie in primis perché mi sopporta per tutta la stagione quando perdiamo non ne parliamo, e poi devo dire che ho avuto moltissime persone vicine e vorrei poter ringraziarle tutte, perché ognuno a modo suo si è fatto sentire vicino e presente a me e alla mia famiglia.
D. - A chi vuoi dedicare questa promozione ?
R. - Sicuramente alla famiglia ZANE, alla persona che mi ha voluto il D.S. Tagliapietra, a Denis Cecchi che fino alla fine non ci ha mai fatto sentire soli e aiutati, i miei giocatori, al mio staff e ultimi, ma non sicuramente per importanza, anzi i nostri tifosi nero-verdi che sono stati meravigliosi tutto l’anno
D. - Come mai non se rimasto sulla panchina del Laguna ?
R. – Questa la salto, perdonami dico solo che mi sarebbe piaciuto poter rimanere, ci tengo a precisare però che non è stato come è stato detto in problema di rimborso.
D. - Adesso ritorni su una panchina di eccellenza, quella della Mestrina nata dal ex Edo Mestre dove tu se non sbaglio hai giocato ?
R. – Si ho giocato per sei stagioni all’ Edo Mestre, ritorno da allenatore invece…. perchè io sia il Mestre che la mestrina le ho già allenate in promozione.
D. – La rosa come è composta, c’è qualche giocatore che arriva dal Laguna ?
R. – Si, fanno parte della rosa della prossima stagione, Giuliani, Scaramal, Peron, e stiamo ultimando la rosa che preannuncio avrà un’ età media di 20 anni.
D. – Ci sono state delle riconferme?
R. – Ovviamente siamo partiti dalla riconferma del nostro capitano Cristian Minio, e poi gli altri lo saprete a breve, quello che posso dirti è che abbiamo scelto giovani calciatori con grosse potenzialità e motivazioni
D. – Quando cominciate la preparazione e che campionato ti aspetti ?
R. – Dipende ….. se disputeremo una prestigiosa amichevole il giorno 27 Luglio allo stadio Baracca, il ritrovo sarà per il giorno 25/26 Luglio, per poi iniziare la preparazione lunedì 4 agosto. Mi aspetto come sempre tanto, tutto a volte troppo.
D. – Quali sono le vostre ambizioni ?
R. – La società ha chiesto una salvezza tranquilla, io penserò di provare a vincere la prima di campionato e di guadagnarmi la seconda e avanti così.
Noi ringraziamo mister Mauro Vecchiato per la sua disponibilità a gli auguriamo un grosso in bocca al lupo per la sua prossima avventura in eccellenza.
Crepi ... e grazie a voi de ILPIPPOCALCIO
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
