ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
Ci sono voluti 120 minuti, 2 ore di battaglia, di tensione, una gara appassionante,
non certo spettacolare, ma intensa, vibrante e alla fine con il cuore la Calvi passa il turno grazie allo 0-0 finale. E' stata la gara dei tanti confronti, dei tanti duelli, intanto quello dei mister, quello di casa Soncin, a sbraitare in panchina, nel tentativo di tener alta la concentrazione dei propri ragazzi e quello ospite Andretta, per gran parte della gara in piedi davanti alla propria panchina a braccia conserte, poi nei supplementari con il vantaggio numerico a caricare i propri ragazzi alla ricerca del gol vittoria. Il duello dei portieri, il veterano quarantenne Fortin, contro il 96 Filipetto, entrambi hanno mantenuto la propria porta imbattuta, il duello dei numeri 8, l'inesauribile Bandiera, schermo preziosissimo davanti alla difesa, un giocatore indispensabile, contro l'8 ospite Moretti, dal passo lento e felpato, ma dalla tecnica sopraffina, il duello dei numeri 9, entrambi di grande esperienza, del 1978, Loris Guerra la cui classe, la cui intelligenza calcistica si nota ad ogni pallone che gli transita vicino, stoico nel finale quando preda dei crampi non ha mai mollato, dando l'esempio ai compagni trascinandoli fino all'ultima goccia di sudore, contro il 9 ospite Massimo Zanatta, che ha tenuto in grande apprensione la difesa di casa, ingaggiando con Griggio un duello senza risparmio, portandolo poi al doppio giallo che gli è valsa l'espulsione, la sua zampata aveva sorpreso Fortin, ma la traversa gli ha negato la gioia della rete. Il duello dei giovani del '95, gli esterni d'attacco, fantasisti, il numero 7 di casa Zurlo e il numero 10 ospite Marangon, entrambi hanno dato battaglia, entrambi hanno fatto vedere giocate interessanti senza incidere pero' nel risultato finale. Cosi' alla fine di gol, al comunale di Noale, non se ne son visti, anche se nell'ultimo quarto d'ora dei tempi regolamentari e nei supplementari le emozioni e le occasioni da rete non sono mancate. L'equilibrio tra Calvi e Nervesa e' stato evidente sia nel torneo regolare che in questi play off, l'esperienza noalese, sopratutto della difesa, ha premiato i veneziani che sapendo di poter contare su due risultati su tre, hanno puntato su di una gara accorta, cercando di sfruttare gli spazi lasciati dai trevigiani. Poche le occasioni nel primo tempo, mentre nella ripresa il Nervesa è piu' convinto, sopratutto grazie all'inserimento di Haruna(abile nell' uno contro uno) cosi' a cavallo della mezz'ora Zanatta, come detto colpisce la traversa a Fortin battuto, mentre poco dopo lo stesso Fortin non è perfetto sul tiro piazzato di Moretti, ma Gardin da due passi gli tira addosso mancando la marcatura. Nel finale di gara è Guerra, ben lanciato da Pagliarin(subentrato a Torresin) che solo davanti a Filipetto calcia fuori tra lo stupore del pubblico di casa. Nel tempo di recupero Griggio viene espulso, cosi' nei supplementari il Nervesa attacca a testa bassa, ma la Calvi regge l'urto ospite e puo' festeggiare il superamento del turno.
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