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Sabato, 12 Aprile 2014 14:39

Primavera: Chievo–Atalanta 1-0

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Anticipo televisivo per lo scontro di cartello tra Chievo e Atalanta, prima a seconda in classifica

per giocarsi il primo posto finale, ad assistere in tribuna anche Arrigo Sacchi, finisce con il Chievo che allunga in classifica e ipoteca la vittoria del girone vincendo 1-0.

E' stata una gara non certo spettacolare, che ha deluso le aspettative, le due squadre hanno pensato piu' a difendersi che ad attaccare, insomma la tattica ha vinto rispetto allo spettacolo e questo pensando che si tratta di campionato primavera non fa ben sperare per il futuro del campionato italiano, cosi' legato al risultato piuttosto che alla prestazione. 3-5-2 per entrambi i tecnici con il Chievo che rispetto all'opaca prestazione di Padova recupera Mbaye davanti alla difesa, a centrocampo i nazionali Troiani a destra, Costa a sinistra e il prestito dell'Inter Steffe' ad inserirsi tra le punte il macedone Alimi, dal fisico possente e il brasiliano fantasista Da Costa. L'Atalanta è priva dell'ungherese Forgacs, con il destro Pugliese spostato sulla fascia mancina.

Primo tempo davvero brutto con ritmo basso e squadre bloccate, dopo 10 minuti mister Bonacina deve sostituire Varano per il piccolo sgusciante Ungaro e le uniche situazioni pericolose si creano con i calci piazzati. Alla mezz'ora il "gollonzo" che sblocca il match, punizione dalla trequarti del mancino Messetti, che indirizza verso l'area, con palla che viene da tutti cercata ma da nessuno toccata rimbalza davanti al portiere ospite Merelli che viene ingannato dalla traiettoria e lo scavalca con la palla che termina in rete. E' la decima rete stagionale per il numero 11 in maglia gialla Messetti.

Nella ripresa dopo 45 secondi Tulissi di testa ha la possibilita' di pareggiare ma la sua conclusione a colpo sicuro e' terminata a lato. Insiste l'Atalanta e ancora Tulissi rientra dalla destra e con il sinistro fa partire un fendente che Sorcan, portiere sloveno devia sulla traversa, la palla rimane in area ma il centravanti mozambicano della "dea" mette" sopra la traversa. E' un secondo tempo decisamente diverso, ritmo piu' alto e partita che si scalda, palla filtrante per Da Silva che pero' è anticipato da Merelli in uscita bassa. In 15 minuti ci son state piu' occasioni ed emozioni che in tutto il primo tempo, Bonacina fa entrare la punta Barba per il difensore di destra Messina, passando ad un piu' spregiudicato 4-3-3. Il Chievo si difende a volte soffrendo. l'Atalanta insiste ma Sorcan fa sempre buona guardia, sopratutto al 75' quando sbroglia una pericolosa mischia in area, susseguente ad un colpo di testa di capitan Caldara. Sostituzione anche nel Chievo con l'autore del gol Messetti che lascia il posto al vivace Gatto che va ad affiancare Da Silva in attacco con Alimi retrocesso a centrocampo, Nicolato ha scelto velocita' in attacco senza rinunciare alla fisicita' di Alimi utile nelle mischie difensive per svettare di testa. All'80' chance in contropiede per Da Silva ben servito da Alimi ma Merelli fa ancora buona guardia. La spinta dell'Atalanta va via via scemando nonostante le iniziative del mancino scandinavo Olausson e la squadra veronese finisce controllando la gara mancando il raddoppio sopratutto con Steffe' che stremato calcia tra le mani del portiere bergamasco. Buono l'arbitragio del Sig. Perotti, che nel recupero espelle Ungaro per proteste, unico neo la divisa azzurra indossata che si confondeva con la maglia neroazzurra dei bergamaschi.

ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato

Letto 1185 volte Ultima modifica il Lunedì, 14 Aprile 2014 05:10
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