Ma i piu' sostengono che ci sia una regola non scritta e la piu importante di tutte le altre
Regola 18 IL BUONSENSO. Questa regola non e' stata ben assimilata dal direttore di gara della sezione di Mestre Sig.Pierfrancesco Di Sabatino , buon arbitro e diligente associato della truppa del organo tecnico provinciale rappresentato da Vincenzo Tremamunno. Non siamo a contestare il suo operato tecnico, quanto piuttosto una svista inusuale nei rettangoli di gioco.
Spieghiamo. Si gioca sabato scorso una gara di terza categoria tra CAMPALTO S. BENEDETTO e USD CODEVIGO, le squadre onorano l'impegno nonostante colpite entrambi da due lutti gravi, contrassegnati dalla fascia nera al braccio da parte dei 22 atleti. In settimana sono mancati infatti per il Campalto il padre di un giocatore dei primi calci e per i padovani la sorella del vicepresidente Bruno Tommasi. I dirigenti chiedono prima della gara al direttore di poter fare " UN MINUTO DI RACCOGLIMENTO" e spiegano che hanno inoltrato in federazione la richiesta.
Risposta negativa perche il sig Di Sabatino afferma di non aver ricevuto disposizioni a riguardo. Ligio impeccabile al regolamento. In assenza di comunicazione da parte degli organi preposti, l'arbitro non può concedere questo. Allora cosa succede? Che i giocatori al fischio di inizio il minuto di fatto se lo prendono. L'unico che continua a passeggiare per il campo e' il sig Di Sabatino. Il presidente Ruzza si giustifica " non abbiamo ricevuto nessuna richiesta", di fatto i dirigenti dicono di averla inoltrata. Ma Caro mio cosa sarebbe successo di terribile al Sig Sabatino se si fosse fermato per un minuto. Solo applausi alla fine ... E non polemiche. Occorre applicare la regola 18 , Cari dirigenti arbitrali e federali , non ci si ferma solo per i caduti di Nassiria.
Anche questa e' storia del calcio