Grande attesa per vedere all'opera i locali targati Soncin, dopo l'esordio prima di natale sulla panchina della Calvi del tecnico di Eraclea.Diciamo pure che le attese non sono andate deluse, in quanto si e' assistito ad una bella gara, giocata apertamente da tutte e due le compagini. Mister Tossani pur rispettando 'avversario ha schierato una formazione tutt'altro che difensiva, infatti Con Pizzol,Calzavara centrali in difesa schierava solamente Grillo, formando cosi' una linea a 3.All'occorrenza quando la palla era in possesso della Calvi arretravano sull'ultima linea Zohvnir e Burchielli. Ha schierando in sostanza un 3 5 2 insidiosissimo in avanti col 93 Zorzetto e il ficcante Martina. Mister Soncin non ha cambiato modulo , e la Calvi si e' presentata col 4 - 3 - 1 - 2.Con Guerra e Fantinato punte e appena dietro Dall'Andrea. La gara e' partita subito con toni alti , gran giro e possesso palla degli uomini di Tossani che gia' nel primo quarto d'ora avevano confezionato due nitide occasioni da gol con Martina e Bettiol, solo la bravura di Marco Fortin ha evitato un inizio in salita per il locali. Tra i locali appunto ha debuttato il centrocampista Bandiera, schierato a centrocampo col nr 8 , Uomo d'ordine ma al tempo stesso dinamico, ha deliziato gli spettatori con giocate di fino e con una grinta e dinamismo da altre categorie. Piedi buoni, tempismo nelle chiusura e sveltezza nel capire in anticipo le situazioni, sono le caratteristiche di questo giocatore umile ma preziosissimo. Diremo quasi un lusso per questa categoria, del suo apporto ne ha beneficiato tutta la squadra, infatti Bandiera ha preso per mano i compagni proprio nel momento del bisogno nella prima frazione di gioco. Infatti la Calvi soffriva non poco le incursioni per fasce esterni di Burchielli e Zhovnir, e pativa le geometriche trame imbastite da Bettiol e Bonotto.Fortunatamente gli avanti di Oderzo sono impattati nel muro eretto da Mazzaro e Coletto per cui le loro sortite son risultate improduttive. Strano pero' il calcio, proprio mentre l'Opitergina avrebbe meritato di passare avendo mostrato una superiorità nel fraseggio e' venuto fuori il veleno della Calvi. Due azioni in fotocopia al 40 del primo la prima con palla filtrante a centro difesa che libera Fantinato a tu per tu con De Biasi e lo trafigge .Tre minuti dopo Stessa azione e su linea centrale e' Guerra che solo davanti all'estremo batte inesorabilmente il 2 a 0. Si va negli spogliatoi e nella ripresa la Calvi si presenta con una marcia in piu almeno sino al quarto d'ora .Possesso palla e spizzichi si un grande Loris Guerra che costituisce sempre un insidia per i centrali ospiti. La sua oggi e' stata una gara superlativa . Abbiamo detto sino al 15esimo, perche e' qui' che accade un episodio che avrebbe potuto modificare le sorti dell'incontro. Per una stupidaggine assurda Dall'Andrea si fa espellere per una plateale frase irriguardosa verso il direttore di Gara. Calvi in 10 e l’ Opitergina in 11.Una cosa inaspettata da un giocatore che ha sfiorato il professionismo. Il suo atto inopportuno poteva costare caro ai compagni. Ma se Dio vuole ci ha pensato il "Direttore d'orchestra" Giovanni Soncin a riordinare le fila , ridisegnando il modulo con Guerra unica punta e Fantinato votato al sacrificio, il mister poi ha provveduto all'inserimento di Giubilato al posto di Pasquali e Pagliarin successivamente ha trovato spazio per un quarto d'ora. In 14 gare in via dei Tigli mai si era assistito a cambi in corsa e nemmeno a un ridisegno del modulo tattico. Scusate se e' poco ma non essendoci abituati dobbiamo applaudire il mister che 10 contro 11 e' riuscito a portare a casa i tre punti. Anzi anche a segnare con Chinellato il terzo gol e a sfiorarne un 4 con Pagliarin.Gran merito dei ragazzi, ma anche del timoniere. Grande rammarico in casa dell'Oderzo, per il primo tempo condotto alla grande e per non aver raccolto nulla. Ci stava forse un rigore a loro favore per falli di Mazzaro su Martina, ma il sig Mansueto di Verona forse si e' voluto far perdonare l'espulsione di Dall'Andrea. Primi tre punti della gestione Soncin, ma soprattutto una squadra viva forte sulle gambe , rapida nell'uscire con la palla al piede, e intelligente nel calcolare e prevenire le mosse dell'avversario. Se questo e' l'inizio ci sarà veramente di che sorridere.

ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato