Ecco perche' la vittoria schiacciante per 5 a 0 non può passare inosservata. E' stata una grande prova di forza del Treviso, una gara perfetta dove i biancocelesti sono stati sempre padroni del campo e quanto mai micidiali in avanti. E' la seconda vittoria stagionale fuori dal Tenni ed e' la seconda vittoria consecutiva. Non si può parlare di una rinascita definitiva ma sono comunque segnali evidenti di ripresa. Adesso i biancocelesti sono in piena zona Playoff Questa vittoria una logica c'e' l'ha ,va ricercata negli ultimi ritocchi di mercato, e qui' bisogna dar ragione a Mister Pio che aveva sempre affermato che e' inutile giocare bene e ricevere ii complimenti e non buttarla dentro, se non si ha davanti un reparto forte poco lontano si va. Il Treviso aveva una buona difesa un buon centrocampo ma era sterile in attacco,oggi con gli arrivi di Gnago Bidogia e Mensah la musica e' cambiata, se si fossero operate queste scelte prima allora il Treviso non sarebbe certo quinto. La partita di Sarcedo ha visto in rete anche Dal Compare per ben due volte agevolato dal ritorno nella posizione naturale di mezza punta. Nei momenti di difficolta' avere in squadra due granatieri aiuta molto, basta lanciare la palla in avanti e qualcosa di certo succede, anche se non sarebbe prorpio un bel dire ma in questi momenti e' cosi' A Sarcedo si e' vista una squadra che ha giocato con rabbia agonistica con tutta la cattiveria   accumulata nelle gare precedenti. Un ottimo Treviso insomma che ci fa capire che adesso la strada dovrebbe essere in discesa visto che in avanti c'e' un potenziale che può far male a chiunque. Adesso arriva la sosta natalizia, e giunge al momento giusto , infatti occorre proprio tempo per inserire i nuovi negli schemi del Mister e inoltre bisogna recuperare fisicamente il lavoro che e' mancato quest'estate. Lo stesso Bidogia dovrebbe approfittare della sosta per rimettersi al pari con gli altri visto che viene da un periodo dove ha lavorato poco. Occorre sempre comunque non abbandonare l'entusiasmo ritrovato

ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato