hanno avuto la meglio, di misura, sull’Ardisci e Spera squadra reduce da 4 vittorie di fila e quindi in gran salute. La capolista si presenta all’incontro con tutti i suoi effettivi ad eccezione di Marco Majer, l’Ardisci e Spera non può disporre invece dello squalificato Faggian. La partita comincia senza sussulti, con le due squadre che passano la prima parte del primo tempo a studiarsi senza produrre occasioni da rete. I primi a mettere la testa fuori dal guscio sono i padroni di casa che nella parte finale del tempo si rendono pericolosi con Fabrizio Dal Castello che spara alle stelle un rigore in movimento dopo una grande discesa sulla fascia mancina di Timperanza, con Mirco Zuin che da pochi metri in acrobazia non inquadra la porta e infine con Mascherin che conclude debolmente a tu per tu col portiere dopo essere stato servito da Matteo Silotto autore di uno slalom che non ha lasciato scampo a 4 avversari ospiti. L’Ardisci e Spera nel primo tempo risponde con una pericolosa deviazione di bomber Schiavon che esalta i riflessi dell’ottimo Carraro. Nel secondo tempo nei primi minuti clamorosa occasione per gli ospiti, Sbrissa scappa ai centrali della retroguardia maernese e si presenta tutto solo davanti a Carraro il quale non si fa sorprendere e con un grande intervento sventa la minaccia. Gol sbagliato, gol subìto, l’illustre legge del calcio miete ancora una volta una vittima, è l’Ardisci e Spera che subisce la rete dello svantaggio ad opera, neanche a dirlo, di Mascherin, in una sua classica azione di sfondamento. Il numero 7 neroverde palla al piede buca la retroguardia ospite e arrivato a tu per tu con Toniolo non perdona, è il gol numero 6 in campionato per l’esterno del Maerne, che ancora una volta si dimostra pedina fondamentale nello scacchiere di mr. Piva. Una volta passati in vantaggio i padroni di casa ridisegnano l’assetto tattico a causa dell’infortunio occorso a capitan Battocchio passando al classico 4-4-2 ed i rischi corsi di qui alla fine sono praticamente nulli. Gli ospiti infatti pur cercando di condurre il gioco non si rendono mai pericolosi dalle parti di Carraro ed anzi è il Maerne ad andare vicino al raddoppio con Matteo Silotto che manca l’appuntamento col gol per un soffio e con un tiro impreciso dello scatenato Mascherin. Il triplice fischio arbitrale decreta la nona vittoria stagionale per il Maerne (6 vittorie su 6 in casa n.d.r) che dopo lo scivolone di Vigodarzere riprende la sua marcia incessante visti anche i successi delle dirette inseguitrici (Curtarolese e Borgoricco) che non mollano un centimetro. Sul fronte ospite, la sconfitta odierna interrompe la serie positiva degli uomini di Zordan (che durava da 6 partite) e ridimensiona le velleità di rimonta di una squadra, che, alla vigilia del campionato, era data dai molti addetti ai lavori come una delle favorite per la vittoria finale.
Tabellino:
Maerne: Carraro, Celeste (s.t. ‘35 Pellarin), Timperanza, Battocchio (s.t.’20 Ghedin), D’Este, Dal Castello M., Mascherin, Dal Castello F., Silotto M., Spolladore, Zuin (s.t. ‘25 Silotto N.). All. Piva.
Ardisci e Spera: Toniolo, Abagnale, Gurian, Strazza, Rocco, Rigoni (s.t. ‘1 Nalon), Sbrissa, Prete (s.t. ’43 Sevirani), Schiavon, Cinto, Dal Moro (s.t. ’31 Lion). All. Zordan.
Arbitro: sign. Baldin di Conegliano.
Marcatori: s.t. ’10 Mascherin.
Note – Ammoniti: Dal Castello M., D’Este, Zuin, Silotto M. (Maerne); Rocco, Prete (Ard. E Spera).
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato Lorenzo Pestugia
