Ma è la sua continuità di rendimento che impressiona: “Orgoglioso di far parte di questo gruppo, ma di strada da percorrere ce n’è ancora tantissima”
Zanè (Vi) – Se si pensa a ogni singola partita della Menegatti Metalli C5 in questa stagione, è difficile, se non impossibile, trovarne una nella quale il rendimento di Felipe Manzalli non sia stato assolutamente positivo e utile alla causa. E’ proprio la continuità di rendimento ad alto livello ciò che colpisce di questo giovane universale brasiliano, che al Pala Zanè è diventato ben presto un beniamino del pubblico. In campo garantisce uno standard di intensità unico, non molla un secondo e soprattutto ha la grande capacità di rimanere sempre lucido nei momenti importanti delle partite. Grazie al suo contributo, unito ovviamente a quello di ogni singolo elemento della rosa, la formazione di Diego Albertini sta andando al di là di ogni aspettativa, e dopo tre giornate del girone di ritorno è ancora là in alto, al comando della classifica del campionato. Con l’ex Dolomitica Futsal, Loreto e Odissea abbiamo tracciato il bilancio di ciò che finora è stato, e soprattutto puntato il mirino sui prossimi delicati impegni che aspettato la truppa.
Felipe Manzalli, sabato la prima squadra della Menegatti Metalli C5 ha ottenuto un successo determinante nel derby col Chiuppano. Come valuti la prestazione della squadra?
“Poco da dire, sabato la nostra prestazione è stata praticamente perfetta: abbiamo giocato un gioco da squadra di Serie A, devo dire bravi a tutti. Sono stato troppo contento dopo la partita, perchè tutti sapevano che sarebbe stata davvero difficile”.
Abbiamo tante volte criticato la mancanza di cinismo della squadra nel chiudere le gare. Stavolta la percentuale realizzativa è stata più alta. Differenza di motivazioni?
“Vorrei davvero fare i complimenti al nostro mister Albertini, che ha scelto un quartetto iniziale diverso dal solito e abbiamo subito fatto due gol, mettendo l’avversario in grossa difficoltà. Siamo stati bravi sotto porta e abbiamo fatto i gol nel momento giusto”.
In cosa siete stati superiori al Carrè Chiuppano, che rimane squadra di valore assoluto?
“Di fatto quello che ho detto poco fa: abbiamo fatto i gol nel momento giusto, senza permettere a loro di rientrare in partita, però vorrei anche fare i miei complimenti al Carrè, una buonissima squadra con giocatori fortissimi”.
Dando uno sguardo ai risultati, le più dirette inseguitici non sbagliano un colpo. Rimani dell’opinione che la più grande avversaria della Menegatti Metalli sia proprio la Menegatti Metalli stessa?
“Arrivati a questo punto dobbiamo solo fare la nostra parte, non guardando gli altri. Il campionato però è ancora molto lungo, però siamo sulla strada giusta: se continua cosi ci potremo davvero togliere belle soddisfazioni”.
In questa stagione ti stai segnalando come uno dei giocatori dal rendimento più continuo. Come valuti il tuo campionato fino a questo momento?
“Sono veramente contento della mia stagione: so che manca ancora molto e che posso dare ancora tantissimo alla Menegatti Metalli C5, quindi devo lavorare giorno per giorno come ho fatto finora per continuare a dare il mio contributo ai miei compagni. Anzi, ci tengo a dire che sono veramente contento per fare parte di questo gruppo”.
Adesso turno di riposo, settimana in cui riordinare le idee per prepararsi ai prossimi impegni. Su cosa andrete a lavorare maggiormente?
“Questa settimana abbiamo il turno riposo, però dobbiamo continuare a lavorare forte durante la settimana e mettere più benzina possibile nelle gambe per il resto del campionato, senza mollare un millimetro”.
Per chiudere, tra poco sarà anche tempo di Coppa Italia. Girone con Asso Arredamenti e Monza, quali le principali insidie e cosa ti aspetti da questa manifestazione?
“Cosa si può dire della Coppa Italia? Che è una bellissima manifestazione, che offre grande prestigio e stimoli a tutti i giocatori. Per questo dobbiamo affrontarla col massimo della determinazione e della voglia, perché le avversarie saranno agguerrite”. Nicola Ciatti
ILPIPPOCALCIO – Red-azione
