Partita di intensità straordinaria quella di ieri allo stadio di Marano, si affrontavano il Vallonga 90
al quale bastava un punto per salire di categoria e il Marchi Marano rigenerato dal nuovo
mister Piacentino ( ex Calvi Noale juniores ) che con 3 vittorie nelle ultime 4 gare
( unica macchia la sfortunata partita con la Mestrina.) è una delle squadre più in forma del momento.
I ragazzi del presidente Bacchin appaiono più che mai determinati a rovinare la festa ai rumorosi
tifosi ospiti scesi in massa nel veneziano per festeggiare la promozione. Le squadre partono con
2 moduli speculari 4-4-2 ma è il Vallonga a prendere in mano inizialmente la gara grazie al
numero 10 ospite Crivellaro molto bravo a farsi vedere tra le linee e ad innescare gli inserimenti
dei compagni. Al quarto d'ora pero' grazie a una grande ripartenza bomber Culotta si invola verso
la porta avversaria e nonostante la bravura del portiere ospite caparbiamente insacca la sfera
dopo un triplice rimpallo. Gli ospiti appaiono storditi , capitan Valonta trova l'esatta posizione a
meta campo e i neroverdi cominciano a prendere in mano la partita grazie ad un d'Errico in
giornata di grazia, incontenibile sulla fascia sinistra da dove mette palloni su palloni in area
creando scompiglio nella difesa avversaria. Per tutto il primo tempo si ha la sensazione che il
Marano possa far male agli avversari. Nella ripresa il Vallonga parte determinato e colpisce un
palo con una bella incursione del terzino sinistro Scanferla. Gli ospiti ci credono e la partita si
incattivisce, tant'è che il giovane Carraro perde la testa e reagisce alle provocazioni del
centravanti ospite , cartellino rosso e calcio di rigore. Regazzo pero' non ci sta e stende tutti i
suoi 190 centimetri respingendo la conclusione dagli 11 metri. In 10 contro 11 il Marano soffre
e subisce il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo grazie a un gran bel tiro del miglior
giocatore del Valonga Peraro Omar un classe 90 da tenere d'occhio. Tifosi e squadra in delirio ma
il Marano non ci sta a veder festeggiare in casa propria e ancora bomber Culotta si produce in un
incursione obbligando il gigantesco difensore ospite al fallo, rigore ed espulsione. Culotta insacca
e porta a 17 il bottino personale in questo campionato. Finale concitato con espulsione del mister
ospite e dell'indemoniato Reato che lascia il Marano in 9 ma sono ancora i neroverdi a rendersi
pericolosi colpendo una traversa su punizione con D'errico.Poi triplice fischio e animi un po’ riscaldati
ma tutto si ricompone ben presto. Grande prova del Marano che dimostra di non valere la classifica
che ha, mentre il Vallonga può festeggiare lo stesso perchè il Borbiago commette un fatidico
passo falso con la Mestrina.
ILPIPPOCALCIO – Red-azione