Una gara che ha richiamato, sulle tribune del mitico stadio Ballarin, il pubblico delle grandi occasioni e come al
solito l’undici di casa non tradisce esaltandosi contro le “grandi” del torneo.
E’ una Clodiense in grande spolvero, che dopo un periodo inarrestabile, ha patito una sconfitta inattesa in Carso
ad opera del Kras Repen (che comunque ha anche sconfitto a domicilio l’Este domenica scorsa), ma ha dato una
gioia immensa al presidente Boscolo Bielo e tutto il suo staff.
La vittoria, ha un significato ancor maggiore, in considerazione dell’ultima mezz’ora giocata in 10 uomini, a seguito
dell’espulsione per doppia ammonizione del bomber Lella.
Minuziosa la preparazione della gara da parte di mister Mario Vittadello, con i suoi uomini che hanno messo in
pratica quanto studiato a tavolino.
La rete decisiva è arrivata al 34’ della ripresa con Boseggia, rinforzo dicembrino, che di testa ha freddato
l’estremo rodigino Delbino.
A quel punto i clodiensi si sono messi a 5 dietro e con capitan Ballarin sugli scudi, hanno eretto un fortino
inespugnabile fino al triplice fischio finale del direttore di gara Rinaldi di Tivoli.
Il tripudio finale è la testimonianza di quanto fosse sentito questo derby, con squadra, dirigenti e tifosi locali
ad esultare, vendicando l’inopinata e severa sconfitta dell’andata, mentre i tifosi ospiti, rumorosi e appassionati,
se ne son tornati nel delta, a testa bassa, rammaricati per una prestazione dei propri beniamini, non certo all’altezza,
giocata sottoritmo, che forse pregiudica in maniera decisiva la corsa al primo posto.
Continua invece il sogno play-off (guai a parlarne però in casa granata) della Clodiense, che forti di un girone di
ritorno da primi della classe, non si pongono certi limiti.
La Clodiense però non potrà gioire troppo, in quanto già mercoledì sarà chiamata ad un’incontro delicato a Montebelluna,
cercando di vendicare la rocambolesca sconfitta dell’andata, contro la squadra di Lanzara, sempre temibile tra le
mura amiche e reduce da un corroborante pareggio per 3-3 Con il Real Vicenza.
ILPIPPOCALCIO – Red-azione