risparmiate e hanno dato vita ad una gara non particolarmente entusiasmante dal punto di vista
tecnico, ma davvero senza pausa e vibrante per intensità e vigoria ateltica.
Pesanti le assenze tra i padroni di casa, sopratutto in difesa, il tecnico di casa Gibellato,
conferma Agostini tra i pali, con Rubinato a guidare la difesa, Stefanello vertice basso di centrocampo,
Szabo punta centrale.
Modulo speculari, 4-3-3, anche per Benvegnù, con Bajardo tra i pali, capitan De Marchi a guidare la difesa,
Garbin leader a centrocampo e tridente d'attacco Fabris, Gallina e Quku. Subito dopo pochi minuti
occasione per i padroni di casa, oggi in tenuta completamente nera, con Aramini che non trova l'impatto
favorevole con il pallone da dentro l'area. Dopo la fiammata iniziale, la Camponogarese prende in mano
la redini dell'incontro, senza però creare eccessivi pericoli alla difesa di casa.
La partita si fa più equilibrata, il sinistro ben educato di Olivi disegna traiettorie interessati per i locali, n
on sfruttate dai compagni di squadra, e un po a sorpresa gli uomini di Benvegnù passano in vantaggio
con Quku che di testa, da corner ben calciato di sinistro da Compagno, anticipa tutti e mette sotto la
traversa dove il portiere di casa Agostini non può arrivare.
Chance del pareggio per Szabo su punizione da posizione invitante, ma il suo sinistro lambisce il palo
di destra di Bajardo.
Nella ripresa il Mellaredo si fa più intraprendente e ribalta il risultato con Lorenzetti e Pilotto, dopo
che lo stesso Lorenzetti ha colpito la traversa.
La Camponogarese non demorde e al 90' pareggia con il giovane Angelo Celeste in mischia.
In pieno recupero è Aramini da buona posizione a colpire il palo con il portiere ospite Bajardo battuto.
Grande rammarico per i padroni di casa che non riescono a tornare alla vittoria, mentre per la Camponogarese
un punto importante che gli permette di tener dietro in classifica il Mellaredo.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato