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Mercoledì, 06 Novembre 2013 14:52

1^ CATEGORIA E ESEDRA DON BOSCO-MAERNE 2-2

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Esedra Don Bosco-Maerne

Padova – Dopo 5 vittorie consecutive rallenta la marcia della neopromossa Maerne, la capolista non va oltre il 2 a 2

nel più classico dei testacoda che lo vedeva opposto all’ultima della classe Esedra Don Bosco. I padroni di casa partono lanciati ed imbrigliano bene la formazione neroverde tanto che i 16 punti che alla vigilia del match distanziano le due squadre, in campo non si vedono. Il Maerne, dal canto suo, schiera in cabina di regia Fabrizio Dal Castello al posto di capitan Battocchio infortunatosi in settimana ed inizia la partita in modo contratto. Paradossalmente sono gli ospiti ad avere subito l’occasione per il vantaggio con una gran discesa di Celeste che si presenta tutto solo a tu per tu con Pietowsky, la sfera esce di un soffio alla destra del portiere locale. Dopo lo spavento iniziale, l’Esedra passa: Dal Castello perde una brutta palla davanti alla sua area di rigore e commette fallo, sulla susseguente punizione dal limite è magistrale la conclusione di Casotto, palla sotto l’incrocio dei pali con Carraro immobile e vantaggio locale. Il Maerne cerca di reagire ma nella prima mezzora è poco fluida la manovra, nonostante ciò Mascherin, liberatosi dalla marcatura, da buona posizione, manda alto di sinistro. Dal lato opposto gran parata di Carraro che copre bene il suo palo sul tiro di Sarzo. Al 37’ si ristabilisce la parità: Spolladore si mette in proprio e dopo aver saltato due avversari al limite dell’area di rigore fredda Pietowsky con un morbido pallonetto, gran gol che restituisce verve alla capolista. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo assedio del Maerne, prima è Mascherin da fuori area a impegnare severamente Pietowsky, poi è lo stesso Spolladore con una velenosa punizione battuta dalla destra ad esaltare il portiere locale davvero in stato di grazia quest’oggi. La ripresa vede il Maerne rientrare dagli spogliatoi con maggior convinzione e cattiveria agonistica e in effetti assume le redini del gioco con l’Esedra che si limita a difendere ed a ripartire in velocità. Se nei primi 20 minuti non accade praticamente nulla di rilevante, nella seconda metà della ripresa la partita s’infiamma con capovolgimenti di fronte e relative occasioni da una parte e dall’altra. Cominciano i padroni di casa al 25’ con una rapida azione di contropiede che trova sbilanciata la squadra ospite, il pallone arriva a Voltolina che da dentro l’area tira a botta sicura, miracolo di Carraro che devia la palla sul palo. E’ il preludio al gol del 2 a 1 dei locali che arriva 2 minuti più tardi, un’identica azione di contropiede buca le maglie larghe della difesa nero verde, la palla questa volta giunge al numero 10 Miotto che non sbaglia. Il Maerne accusa il colpo ma con grande carattere giunge quasi subito al pareggio: capitan Timperanza al limite dell’area tira debolmente verso la porta avversaria, il pallone giunge al solito Majer che ancora una volta (4^ gol in campionato) non perdona. Al 30’ dunque la situazione vede le due squadre tornare in perfetta parità. Partita finita? Nemmeno per sogno. Il Maerne crede nel colpaccio: Dal Castello dai 30 metri lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa dopo un tocco decisivo del tarantolato Pietowsky, l’Esedra dal lato opposto ha l’occasione di tornare in vantaggio per la terza volta con 2 azioni di contropiede sventate alla grande prima da un intervento provvidenziale di D’Este e poi da un’uscita bassa di Carraro. L’ultima clamorosa occasione capita agli ospiti con Majer che, poco lucido, a tu per tu con il portiere preferisce servire un compagno a centro area anziché calciare facendo sfumare l’azione. Si chiude così un incontro pazzo, frenetico e intenso che ha fatto bene sicuramente allo spettacolo un po’ meno alle coronarie di compagni e allenatori in panchina e dei tifosi delle due squadre sulle tribune. Primo pareggio stagionale per il Maerne, pareggio tutto sommato indolore visti i risultati usciti dagli altri campi, conferma invece la sua imbattibilità casalinga l’Esedra Don Bosco, squadra gagliarda che non merita di certo l’ultima posizione in classifica.

Tabellino:

Esedra Don Bosco: Pietowsky, Bagno, Michelotto, Tieghi, Simioni, Casotto (s.t. 35’ Andrea Favalli), Sarzo, Voltolina, Cesaretto (st. 10’ Maritan, s.t. 20’ Polito), Miotto, Favalli Alberto. All. Grandis.

Maerne: Carraro, Celeste, Timperanza (s.t. 40’ Caiazzo), Dal Castello, Ghedin, D’Este, Mascherin (s.t. 1’ Silotto N.), Majer, Silotto M., Spolladore, Zuin. All. Piva.

Reti: 10’ Casotto (Esedra), 37’ Spolladore (Maerne); s.t. 27’ Miotto (Esedra), 30’ Majer (Maerne).

Arbitro: sign. Menozzi di Treviso.

Note – Ammoniti: Sarzo, Miotto (Esedra); Ghedin, Silotto N. (Maerne).

ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato Lorenzo Pestugia

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