Da un lato il Ponzano con un solo punto in classifica aveva la necessita' di non perdere, dall'altro la Calvi con due vittorie conseguite a punteggio pieno voleva sfruttare a pieno il match.
E da questi obiettivi diversi e' stata condizionata la partita. Infatti Mr. Susic schierava un
4 - 3 - 1 - 2 , cioe' uno schieramento prettamente offensivo, mentre dall'altra parte mr. Visentin schierava un 4-2-3-1, un squadra con un centrocampo a cinque e l'unica punta a far reparto il generoso Franchetto.
Un fattore determinante che ha condizionato non poco la gara e' stato il terreno di gioco. La societa' di casa ha mantenuto il manto erboso molto alto, rullandolo al fine di non fare scorrere la palla velocemente. Sembrava a tratti di giocare sulla spiaggia. Una squadra tecnica come il Noale che fa del veloce giro palla la sua arma migliore , e' stata penalizzata e non poco. Pagliarin e soci hanno dovuto abbandonare la loro preminente caratteristica e applicare un gioco fatto di lanci lunghi sulle due punte Guerra e Viola.
La gara ha vissuto di un primo tempo dove il Ponzano si e' difeso ordinatamente e ha badato a veloci ripartenze e dove perno di centrocampo si e' rivelato Vailati, un giocatore tecnico e preciso nei disimpegni , che in piu di una occasione e' stato pungente sul lato sinistro. Ovviamente piu di una insidia e' arrivata anche dal centravanti Franchetto che ha fatto praticamente reparto da solo. Ogni volta che la calvi non si incespicava sul pallone ( erba alta) le sue iniziative trovavano un muro in fase difensiva costituito da ben 5 giocatori e dove in fase di interdizione svettava il centrale di centrocampo Barbon.Un primo tempo in cerca di una trama da parte della Calvi che provava a passare su angoli ( ben 4 di fila) e su calci piazzati con cannonate di Viola. Si va a riposo sullo zero a zero. Col ponzano ordinato che non ruba nulla. La ripresa si fa piu intensa , e' tutto un forcing della Calvi che ha ben 4 occasioni da rete , neutralizzate dal fortissimo portiere Sartorella che in ben tre occasioni fa autentici miracoli. Quando manca un quarto d'ora il forcing e quasi irresistibile , il Ponzano e' sulle gambe, affiora il nervosismo e rimane in 10 per l'espulsione del capitano Giuliotto.
Ballarin, Pagliari, Viola sbagliano facili occasioni , ma forse per i miracolosi interventi dell'estremo ponzanese.
La gara volge all'epilogo , quando Paliarin con un tapin da tre metri raccoglie un invito di Masiero e insacca. Ecco la vittoria meritata, da una squadra che si e' adattata ad un gioco diverso e ad un campo difficile.
Tra le fila del Ponzano alcune note, primo su tutti il portiere Sartorello nettamente da categoria superiore, l'interno di centrocampo Vailati , tecnica e passo eccellente. La vigoria fisica e il tempismo di Barbon .E la fisicità dell' avanti Franchetto.Una squadra insomma scorbutica , robusta ma al tempo stesso tecnica e veloce. Non avrà problemi a salvarsi.
Tra la Calvi una gara non come al solito, difficile il giro palla, ma un super Coletto che ha neutralizzato l'avanti Ponzanese,un Masiero eccellente per dinamismo e tecnica ci ha fatto vedere per due volte un colpo ad effetto visto fare in tv solo da Maradona.Il solito Viola pericoloso e pungente, il sempre presente Pagliarin che non si e' risparmiato in nulla e ha deciso il match. Non sono solo note positive ma anche qualcosa che non e' andato si può notare, parliamo della prestazione opaca dell'interno Pastrello che ieri e' apparsi indecifrabile e la giornata cosi e cosi di Giubilato.
Complessivamente tre preziosissimi punti e ottenuti in un contesto difficle.Segno di maturità.Bravo il Mister nei cambi alla fine ha avuto ragione lui.
Forza Calvi
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
