Lenisa allenatore esperto delle categorie di dilettanti e' reduce da una esperienza col Gruaro non prorpio positiva. Ma del resto lo si sapeva dall'inizio. Con pochi mezzi e risorse limitatissime lo scorso luglio addirittura a rischio iscrizione , ha fatto miracoli giocandosela sino all'ultimo per rimanere in categoria. E' andata come e' andata ma era in preventivo.
Edy Sartori piu' che i risultati ha valutato il modo di interpretare il calcio di Mr. Lenisa, infatti le sue squadre sono sempre state improntate ad imporre il proprio gioco e le proprie geometrie al di la' del risultato.
Sarebbe stata la persona ideale per una piazza esigente e blasonata come quella Trevigiana.
Come mai allora non se ne e' fatto nulla?
Interpellato telefonicamente Mr. Lenisa e' stato chiaro.
D. - Mr. una chiamata importante , pero non si e' concluso nulla?
R. - Innanzi tutto preciso che per me sarebbe stata una grossa opportunità calcisticamente parlando, infatti io sono stato giocatore del Treviso , poi la piazza e' importantissima ed i programmi ambiziosi pero non ho potuto fare a meno di dire di no.
D. - Non e' stata una decisione societaria?
R. - No io ero la prima scelte, e proprio per questo sono contentissimo, significa che al di la dei risultati dell'ultimo torneo qualcosa di buono il sottoscritto ha fatto
D. - E allora casa non e' andato?
R. - La mia e' stata una scelta sofferta e ponderata, nel senso che la societa' vuole impostare un certo tipo di lavoro che prevede allenamenti pomeridiani con un impronta quasi professionistica. Per me accettare questo sarebbe stato un problema, ho una attività in proprio e del resto nel ruolo lavorativo che ricopro nei pomeriggi che avrei dovuto passare al Tenni non avrei potuto essere sostituito.
D. - Una scelta dolorosa?
R. - Dolorosa no , perche c'e' la soddisfazione di essere stato posto come prima scelta , ma e' una scelta che dispiace , sinceramente pero' in questo periodo di crisi non potevo mettere a rischio la mia attività lasciando la ditta per quattro pomeriggi alla settimana.
D. - E Piovanelli?
R. - "Pio " e' un amico e gli auguro un gran bene, la scelta e' validissima, anche lui e' un Ex e soprattutto e' un conoscitore del pianeta dilettanti veneti. Ha fatto sempre bene dove e' stato ed e' un vincente. Il mio augurio e' quello di una rapida risalita.
D. - Quindi ?
R. - Quindi un grosso in bocca al Lupo a MR. Piovanelli e sicuramente saro uno dei primi tifosi dei biancoazzurri per il mio trascorso da calciatore e per questa chiamata che nonostante tutto mi ha inorgoglito ... per cui forza Treviso
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
