Impegnato in prima persona nel settore tecnico non ha disdegnato neanche curate nei minimi dettagli anche l'aspetto organizzativo, in sintonia col fratello Marco., aspetto che non trova riscontri in nessuna societa' di categoria. L'aria che si respira a via dei Tigli e' quella di un ambiente efficiente e organizzato come fosse una ambiente professionistico.
- Corrado che si dice?Morale a mille?
A mille no , direi morale buono dobbiamo essere cauti, pur consapevoli di avere un impianto di ottimo profilo bisogna mantenere calma e volare basso.
D. - Il mister parla di salvezza?
R. - Per come la vedo io parlare di salvezza e' un po’ esagerato,come ds mi sento di dire che per come siamo attrezzati far bene significa fare un campionato che va al di la' della salvezza, centrare i play off direi che un' obiettivo che a mio avviso e' pii' consono. Non dovessimo entrate significherebbe che qualcosa non e'andato per il verso giusto. Questo ala luce delle ambizioni della società della organizzazione che ci siamo dati e della rosa di giocatori che abbiamo.
D. - Un inizio positivo tre vittorie su tre partite ufficiali.?
R. - Sono quattro anni che lavoro con Mr Susic e questo non era mai accaduto e perciò son rimasto stupito, non siamo mai partiti cosi bene, e questo buon segnale ci fa ben sperare significa che abbiamo una ottima squadra.
D. - Domenica Pastrello per la prima volta titolare?
R. - Su questioni tecniche c'e chi ne sa piu' di me , se posso dire la mia pero'ho visto che il giocatore ha fatto molto bene, cosi' come Pagliarin Fortin, viola Ballarin e altri... noi abbiamo la fortuna di avere in rosa 11 titolari esperti e alternanti giocatori giovani forti. Non credo che ci siano altre squadre attrezzate. E' toccato a Pastrello ma potrebbe domani toccare a Torresin, noi siamo consci che un giocatore e' ugualmente forte ad un altro. Il mister ha valide alternative per ogni ruolo, e per questo dobbiamo ringraziare la societa'. che tra l'altro non si e' risparmiata neanche nello staff medico fisioterapico e atletico.
D. - Il pubblico vi segue calorosamente?
R. - Noale come cittadina partendo dai tifosi e dall'imprenditoria locale e' coinvolta nel nostro progetto, che poi e' anche il loro proprio per la grossa mano che ci danno, e qui vorrei ricordare in particolar modo la famiglia Busatto del Ristorante al Gallo per quello che ci sta mettendo a disposizione. Domenica a Oderzo una gran parte degli spettatori era gente Noalese.Questo ci da fiducia e ci fa essere contenti.
D. - Adesso due partite ancora fuori , Ardita e Ponzano, alla portata?
R. - Questo e' un campionato di eccellenza e quindi molto insidioso e difficile. Non ci sono squadre facili ogni partita e' un insidia, ogni squadra ha giocatori che ti possono creare difficolta' in ogni partita. Per cui bisogna essere concentrati e affrontare ogni avversario con massima determinazione. Voglio ricordare l'esperienza all'Edo che una squadra quasi retrocessa come il Ponzano e' venuta al baracca e ci ha rifilato sei reti. Questo ci insegna quello che ho appena detto massima concentrazione.
D. - Non pesa questa responsabilità di avere l'obbligo di far bene e vincere?
R. - Ormai questa croce ce la portiamo dietro da quattro anni , io e il Mister l'avevamo gia' all'Edo il fatto stesso che pero' riusciamo a svolgere il nostro lavoro offrendo sempre un buon calcio e' significativo che abbiamo acquisito l'esperienza necessaria per non risentirne e continuare a far bene.
D. - Quindi?
R. - Quindi noi daremo sempre il massimo poi sara' il. campo che ci dirà dove possiamo arrivare
Un grosso in bocca al lupo a tutto l'ambiente Noalese e un appuntamento alla prossima impresa di questa "Neopromossa"
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
