Di lui si ricordano al Real San Marco in prima squadra in seconda categoria ,A Gambarare sempre in seconda , poi di nuovo al Real dove ha vinto un campionato di seconda categoria e dove si e' salvato brillantemente due anni di fila in prima.
Lui si ricorda invece delle due ultime stagioni prima al Campalto con Generoso Guarino e al Mestre con primo Marani
D. - Allora Mister chiusa un annata con una salvezza anticipata ?
R. - Certamente e' stata una esperienza positiva per il risultato finale , giunto tra l'altro in anticipo ma non prorpio positiva per altri aspetti.
D. - In che senso?
R. - Beh la storia la conoscono tutti, sono arrivato in corsa , quando sia l'allenatore Marton aveva abbandonato assieme ad un gruppo di giocatori validi. Ho avuto un po’ di incoscienza francamente ad accettare la panchina, anche perche in rosa c'erano solo gli Juniores
D. - Ma poi e' andata bene?
R. - Grazie a rapporti di amicizia sono riuscito a convincere alcuni giocatori che avevano abbandonato a rientrare, e loro devo dir grazie. Gente come Rinaldini, Giannini e Libas mi hanno dato una grossa mano rientrando. Poi abbiamo fatto quadrato con giovani della Juniores e siamo riusciti a centrare l'obiettivo.
D. - Quindi scontata la riconferma?
R. - Con Primo Marani ci siamo lasciati in buoni rapporti, pero' francamente prima di ripartire con una nuova avventura assieme ci deve essere chiarezza. Primo al momento riferisce che sta allestendo una nuova compagine societaria , ma ancora a quanto ne so e' tutto in alto mare.
D. - Ma quindi potresti ripartire con gli arancioneri?
R. - Io chiedo solo chiarezza, servono risorse per poter far calcio. Parlo di campi di collaboratori e di giocatori. Io visto le esperienze degli ultimi due anni se non vedo chiaro preferisco aspettare. Come allenatore dove sono andato ho sempre fatto bene, ma perche' c'era possibilità e mezzi per lavorare.
D. - Quindi un altro anno disperato non lo reggi?
R. - La passione e' tanta , in giro ci sono situazioni poco chiare, allora cercherò di sforzarmi e resistere a tentazioni , perche' voglio far calcio come minimo in una situazione Normale.
D. - Contatti avuti?
R. - Al momento nulla di concreto,solo qualche parola, ma ripeto in giro vedo molta aleatorietà , meglio partire con dei punti fermi, altrimenti diventa impossibile far bene.
Siamo d'accordo con il Mister anche perche sembra una persona con le idee chiare, d'accordo la passione ma non e' giusto sempre rischiare. Penso che sia il minimo per un allenatore come Mauro Marano che dove e' andato lo ricordano per la sua dedizione e serietà.
Noi non possiamo far altro che fargli un grosso in bocca al Lupo.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato
