Che la situazione era critica e quasi insostenibile lo avevamo percepito gia' durante la gara interna contro la Calvi, le parole di stima degli avversari non avevano tolto la demoralizzazione a questo tecnico preparato che si e' sentito abbandonato. Solo i giocatori dalla sua parte , molto attaccati alla maglia e soprattutto a lui. La decisione di rassegnare le dimissioni da parte del Mister e' avvenuta a seguito di un chiarimento da lui chiesto al presidente Baldon. Il chiarimento e' stato chiesto nella speranza di invertire una tendenza demoralizzante. Il mister si e' sentito lasciato solo a se stesso, non aveva un dirigente accompagnatore in panchina, doveva organizzarsi le trasferte, mancavano palloni e materiale per gli allenamenti. Non un referente col quale interloquire. Quando poi si e' sentito dire che i Play Out sarebbero stato un problema perche' il campo sarebbe stato necessario per una kermesse giovanile , Stefano Scatola non ha piu retto. ha preferito farsi da parte. Chiaro che dispiace soprattutto per i giocatori ai quali era affezionato e nei quali credeva,Ma lavorare in quella maniera era impossibile. La sua Gazzera finché disponeva di giocatori del calibro di Bellati Ballotta Pittaro etc viaggiava a ritmo regolare. Prima della gara in trasferta a Noale era la squadra che in tutti i campionati dilettanti veneti aveva subito meno reti. Si poteva ipotizzare un campionato addirittura di vertice, ma poi si e' rotto qualcosa. Infortuni squalifiche ma sopratutto la scarsa presenza e lo scarso sostegno della società. Questo e' bene puntualizzare che Mr. Scatola non e' il comandante Schettino , ma e' un allenatore che porta del suo se loo lasciano lavorare .Ma alla Gazzera la dirigenza non lo ha permesso. In bocca al lupo per il futuro a questo Mister che con passione ha sempre lavorato per fare buon calcio.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato