Importante per l'Edo era muovere la classifica cosi e' stato, la zona playout sempre piu' lontana e
questo si da un gran merito ai gialloblu di averci creduto sino in fondo.
Per combattere bisogna essere in due e la squadra ospite ha rinunciato a giocare forse come
attenuante ha dalla sua che nelle ultime quattro partite ha collezionato solo 2 punti.
Questo la dice lunga sul momento che sta attraversando. Forse ha smarrito la brillantezza di inizio stagione.
Dal canto suo l'EDO ci ha provato a vincere la gara e tutto sommato ha retto bene il campo
e soprattutto si e' visto un gran dinamismo di Minio che ha portato il cristo e la croce.
Ovviamente senza imputare nulla ai singoli, là davanti manca un po' di concretezza sotto rete
anche se la prova di Bagnara e' stata piu che buona , apparso un po’ in ombra invece Matteo Vianello.
Si e' visto un buon primo tempo che ha messo in mostra un 4 - 4 - 2 dell'EDO che sino a quando
il fisico ha tenuto ci ha provato in ogni modo .Dall'altra sponda da appezzare i colpi di fino di Poles
e il gran da fare di Canton ma forse troppo isolato.
Se vogliamo parlare di una giornata positiva lo possiamo fare solo alludendo ai punti che le due squadre
si sono aggiudicati, e per l' Edo questo e' positivo visto anche i risultati delle dirette concorrenti.
Per il Favaro un po' meno perche' vista ieri la squadra ha palesato tutti i suoi limiti.
Gran voglia di fare ma tecnicamente stoppata dall'Edo.La gara e' stata avara di conclusioni
se si eccettuano i calci piazzati.
Piu' che calcio di eccellenza si e' trattato della classica gara di fine stagione dove entrambe
le squadre non volevano farsi male.
Per far calcio ci vuole ben altro. Speriamo solo che si tratti dei primi caldi e che entrambe
le squadre si riprendano dalla prossima.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato