Mister Mario Vittadello, privo di Lella squalificato fa sedere in panca Pradolin e si affida davanti alla
coppia Boseggia-Cacurio, con il brevilineo Olivieri alle loro spalle, mettendo sin da subito in grande
difficoltà' la retroguardia celeste. Il tecnico di casa Lanzara recupera Martina, uno dei pochi che si
salverà per il Montebelluna, ma deve far a meno di Masiero e Bressan la cui assenza ha pesato
sull'andamento del match. Moduli speculari per le due squadre, 4-4-2 con centrocampo a rombo,
mister Lanzara che, come dichiarato alla vigilia, mette in campo una squadra molto fisica, individuando
nella poca prestanza, il punto debole dei lagunari. Partenza a razzo dei granata che con un doppio Malago',
mettono al sicuro il risultato in soli 10 minuti, il primo con una bella conclusione dal limite, a seguito di un
pallone respinto dalla difesa locale dopo un corner e il secondo dopo una bella azione corale sfruttando uno
splendido assist di Boseggia. Lanzara cerca di rimediare passando alle tre punte, inserendo Garbuio a
centrocampo(positivo il suo ingresso) e allargando Zanetti, prima dietro le punte , alto a sinistra.
Ma del Montebelluna nessuna traccia e nel finale di tempo, i granata triplicano con Cacurio.
Gol contestato dai padroni di casa per sospetto fuori gioco. Ad inizio ripresa entra anche il 95 Pignata
per i celesti, alto a destra, cercando di impensierire la difesa ospite, guidata con la consueta tranquillità'
dal capitano Ballarin. Dopo 1 ora di gioco standing ovation per Malago', con Cacurio migliore in campo,
al suo posto Pradolin. Boseggia sigla la quarta rete a meta' ripresa, con un bel destro da fuori area,
dopo un' insistito fraseggio corale, che ha coinvolto praticamente tutto l'undici di Mario Vittadello
che nel finale fa entrare il 95 Cigna. Finisce 0-4 con una Clodiense che rende orgoglioso il popolo
granata e un Montebelluna troppo brutto per essere vero. Dal nostro inviato
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato