giusto per restare in tema, spiato e invidiato da
tutti. Senza spese folli, con il passo mai più lungo della gamba. La
lungimiranza di Fresco ha premiato: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
A vederla, a leggerla, a raccontarla, la storia della Virtus Vecomp sembra una
fiaba scritta ad hoc, un mito del terzo millennio che rivisita quelli dell’antichità.
E’ la vicenda di Davide che sovrasta Golia che torna attuale, il piccolo
quartiere tra le grandi città, l’operaia Borgo Venezia tra le metropoli del
“balòn”. Ora però non c’è spazio per cullarsi sugli allori: servono
concretezza, progetti, uomini mercato.
C’è la necessità di costruire un gruppo all’altezza, in grado di rimanere nei
pro, di provare a fare la voce grossa, senza troppi timori reverenziali. Non
serviranno tanti ritocchi, la Virtus gode già di un gruppo rodato, assortito, e
infoltito di giovani di indubbie qualità. I margini di miglioramento sono
ampissimi, e Gigi Fresco sa, in cuor suo, qual è la retta via da percorrere.
Non ci resta che attendere il completamento della rosa: sarà un luglio
caldissimo, per la dirigenza virtussina. Diamo tempo al tempo: siamo sicuri che
il lavoro porterà i frutti sperati. Coraggio, Virtus, e che il vento del
cambiamento ti porti consiglio
ILPIPPOCALCIO - Dal sito VIRTUS VECOMP