D. - Mr. come va, passata la delusione?
R. - Mah.. come ho sempre ripetuto da inizio del torneo scorso l'importante era non arrivare ultimi, per giocarsela ai playoff. Cosi' e' stato e purtroppo non ce l'abbiamo fatta per tutta una serie di motivi.
D. - Che sarebbero?
R. - Guarda all'inizio sapevamo che le risorse economiche erano limitate. Il Gruaro era a rischio iscrizione, la persona di riferimento si e' impegnata a garantirci il poco anzi il necessario , per potere disputare un campionato importante come quello di Eccellenza. Io ho accettato quest'impresa direi impossibile di giocarci la permanenza con un Budget da prima categoria.
D. - Quindi?
R. - Quindi ho fatto una scommessa che ll'inizio aveva dei presupposti che poi col tempo sono venuti meno. Nel senso che la societa' con l0'andare del campionato non e' riuscita a mantenere l'impegno e corrispondere quel poco che si era impegnata a dare.
D. - Si capisce quindi l'abbandono di giocatori importanti?
R. - Certamente non riuscendo neanche a coprire le spese vive alcuni giocatori hanno deciso di mollare, non li biasimo, ma ad un allenatore quando gli levi pedine come Michielet,Schifano, Zanardo e altri che a dicembre sono stati tagliati per scelte non tecniche ma puramente economiche, ad un allenatore dicevo gli crei delle difficolta'.
D. - Nonostante cio' per' l'obiettivo mancato per un soffio?
R. - Si siamo arrivati al clou' del torneo con 10 giocatori contati e tanti giovani. Bastava poco per potercela fare, cosi' comunque e' andata e direi che i miei giocatori hanno fatto il massimo che potevano fare. Se avessimo centrato la salvezza sarebbe stato come vincere un titolo.-
D. - E adesso?
R. - Adesso ho staccato la spina, nel senso che in teoria sarei riconfermato sulla panchina , pero hop preferito rimanere fuori da ogni programma. La societa' deve ancora chiarire cosa fare. Se provare in promozione o addirittura non iscriversi.
D. - Da parte sua Mister non sembra un po' rischioso accettare un altra sfida impossibile?
R. - Non in condizioni dello scorso anno non mi sento in grado di proseguire. Vorrei misurarmi con una sfida in condizioni Normali, con un budget anche se limitato almeno garantito sino in fondo. Se la societa' può garantire gli impegni anche se con poco allora se ne può parlare. Vorrei una squadra Normale con un minimo da poter esprimere per il raggiungimento di quei risultati che il sottoscritto ha sempre ottenuto. Un altro anno come quello chiuso non riesco prorpio ad immaginarlo. Anche se comunque non ho rimpianti e nulla da appuntare ai miei giocatori.
Auguri mister
Grazie a voi
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato