Tuttavia lo spettacolo non e' stato all'altezza
delle attese. Non e' mancata la tensione agonistica , la sportività, l'impegno da ambe le parti ma chi
voleva vedere un bell'incontro di calcio e' rimasto con l'amaro in bocca.
Susic schierava un 4 - 3 - 3 con Guerra Schiavon e Mason in avanti e un centrocampo con Lermee ,
Giubilato e Torresin e la classica difesa a 4.Si opponeva mr Feltrin con un 4 - 4 - 2 le cui sorti offensive
erano assegnate al duo Comin - Basso. Dicevamo di una gara avara di contenuti , nel senso che in tutto
l'incontro si sono contati solo sette tiri nello specchio della porta, cinque da parte della Calvi e due soli
da parte dell'Union. Si e' capito subito dall'inizio che entrambe le squadre sentivano la partita e non ci
stavano a perdere, pochi gli spazi a disposizione per giocare la palla e le trame erano via via vivacizzate
o da sortite dell'esterno Franceschinis o dalle folate del nr 3 Pensa.
Per il resto un grande "casino organizzato" come diceva Eugenio Fascetti.
Passaggi corti a centrocampo interrotti da falli e continui rimpalli che non facevano onore allo spettacolo.
Tuttavia il torpore e' venuto meno quando al 34 del 1 t Lerme si procurava un netto rigore
per un atterramento che veniva trasformato da Mason.Cinque minuti dopo un altro netto
rigore per fallo di mano non veniva concesso al Noale e questo poteva chiudere la partita.
Si chiudeva il tempo sull'1 a 0 senza altri sussulti.
La ripresa ha visto un Union piu' caricato tutto slanciato verso il pareggio , tuttavia le trame venivano
puntualmente interrotte dai due centrali Ton e Zugno che riuscivano a neutralizzare persino lo
sgusciante Comin oggi in ombra. Quando la vittoria pareva cosa fatta su calcio piazzato una diagonale
sbagliata di Ton e forse un incertezza di Baldan hanno concesso all'avanti Basso di siglare il pareggio.
A questo punto complice l'affaticamento di Guerra si e' assistito ad un rimescolamento delle carte e mr. Susic
e' passato al 4 - 4 -2 con Mason e Schiavon unici davanti e con l'innesto a rinforzare il centrocampo di Pasinato.
Troppo importante non perdere e perciò il Noale si e' chiuso senza correre alcun pericolo e la gara e' scivolata
verso il giustissimo pari. Del resto stava ai locali osare di piu.Di fatto ci hanno provato ma comunque hanno
trovato un muro dove hanno rimbalzato.
Morale risultato importantissimo, gara non bella. Per una volta abbiamo visto la Calvi adattarsi alle esigenze
del risultato, sacrificando la sua filosofia quella di imporre il prorpio gioco. I risultati gli danno ragione,
per cui va bene cosi'. Personalmente un grosso augurio per giovedì prossimo quando a Bagnoli gli uomini
di Del Bianco si giocheranno la finale di coppa .Si confida in un recupero di Lopez e di Guerra perche' coi
due e' tutta un altra cosa.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato