la Pievigina si e' dimostrata squadra solida e fisica a tratti anche brillante. Ne e' venuto fuori un match avvincete
e sempre aperto nel risultato. Susic ha schierato un 4 3 3 che alcune volte diventava un 4 4 2 quando Mason
indietreggiava a dar manforte al centrocampo formato da Pilutti e Lermee con il giovane Giubilato camuffato
da esterno. Mister Mazzer opponeva un classico 4 4 2.
Gia dai primi minuti di gioco si e' capito che gli avanti Guerra e Lopez avrebbero faticato per buttarla dentro.
Due prodezze magistrali del portiere ospite Villanova hanno tolto a Guerra la gioia della rete al 3° e 4° del primo tempo.
Il gioco praticato dai locali e' sembrato subito spumeggiante e le trame lineari erano mandate a memoria.
La prima frazione si chiude con una grande pressione di Lopez e co. che purtroppo risultava improduttiva.
Gli ospiti tuttavia non erano passivamente inoperosi, ma anzi andavano per corsie esterne e per piu di una
volta si sono fatti pericolosi con De Longhi che arrivava al cross infruttifero. Questo perche Gheller e Furlanetto
le due punte ospiti erano ben chiuse da Griggio e Ton.
Il Noale che macina gioco e la Pievigina che riparte in velocità, con occasioni mancate di un soffio dagli avanti locali.
Questa e' la sintesi della prima frazione.
Idem nella ripresa dove alla distanza giganteggiava Marco Pilutti maratoneta dai piedi buoni che orchestrava le
geometriche azioni senza mai perdere un pallone. Una bella Calvi solida in difesa precisa a centrocampo ma sterile in avanti.
Non me ne vogliano, ma si e' visto un Lopez grintoso volenteroso ma un ombra , un lontano parente del giocatore
visto ad inizio torneo.
In piu di una occasione veniva pescato da Lermee con lanci filtranti ma l'argentino anziché puntare il taglio verso
l'area guadagnava sempre l'angolo del campo esterno. Come avesse paura del tiro. Guerra sin che ha potuto ha portato
il cristo e la croce ma poi ha dovuto pagare lo scotto di una gara tiratissima. Questo anche per il gran merito della Pievigina che
ha messo in gran lustro il nr 6 Tonel gran metronomo e ispiratore della manovra assieme al capitano Tome'.
Incredibile pensare come una squadra del genere possa aver perso in casa 3 a 0 contro la Gazzera.
Squadra garibaldina tosta e volitiva nel senso che teneva con le sue dinamiche incursioni sempre in bilico il risultato.
Fosse stato un match di box ai punti avrebbe meritato ampiamente la Calvi. Netto il possesso palla del secondo tempo,
netta la sua superiore trama di gioco per lunghi tratti della gara. E' mancato il gol.
Strano si direbbe avendo due punte del calibro di Guerra e Lopez, ma chiaro se si pensa che il portiere Villanova in ben tre
occasioni ha fatto miracoli. Praticamente inoperoso invece il nr 1 Baldan.
Gara bella , tirata , avvincente che lascia un solo rammarico ai tifosi di casa il risultato.
Importante comunque e' stato aver mostrato un canovaccio ormai mandato a memoria un gioco da categoria superiore.
E questo ormai gli uomini di Susic lo mandano a memoria.
Nulla e' perduto ... mercoledì avanti col Vigodarzere.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato