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Lunedì, 04 Febbraio 2013 13:42

Il ritorno di Bruno

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Daminato-Edoardo-Pistolato

L' Edo targato Bruno Pistolato torna dalla trasferta di Gruaro con tre punti che fanno morale e classifica.

Si trattava di uno scontro delicatissimo per la zona Play Out quasi uno spareggio per entrambe le compagini,

delicatissimo per la truppa di Lenisa dopo una settimana travagliata dal Michielet Gate e dalle assenza

di Cassin, Zanardo e Mattiuzzo.

L'importanza della gara ha condizionato il gioco e ha visto i locali chiusi in un bunker difficilissimo

da scardinare, del resto l'Edo non stava tanto meglio dopo la debacle interna ad opera dell'Opitergina.

Ha vinto la squadra gialloblu dopo una dura battaglia. Ne parliamo con il neo mister Pistolato

D. - L'avvicendamento in settimana ha prodotto i suoi frutti?

R. - Con Dario Ronchin devo ancora parlare, personalmente avevo un buon feeling, come persona

prima che come allenatore stimo molto Dario, la situazione e'stata un po' difficile, non e' stato semplice,

ma quando sei gia' dentro, subentra la societa' l'obiettivo della squadra viene prima degli affetti. R

ipeto non e' stato facile ma avrò modo di sentirmi con Dario non ci sono problemi.

D. - Riguardo la gara di ieri?

R. - E' stata una gara non brillante dal punto di vista del gioco, la gara comunque l'abbiamo fatta noi

perche abbiamo trovato una squadra chiusa a riccio con un centrocampo fitto e molto corta.

Abbiamo avuto ragione perche' l'abbiamo preparata bene anche se' e' stata dura dura anzi durissima, una battaglia..

D. - Ha girato bene?

R. - Direi proprio di si, altre volte ci abbiamo provato e alla prima occasione ci hanno castigato,

loro l'hanno buttata sull'agonismo perche sapevano di essere in emergenza,noi prima abbiamo

pensato di non subire poi abbiamo affondato, tieni presente che Veggian non si e' neanche sporcato

la tuta, le uniche occasioni 3/4 le abbiamo avute noi. Direi brutti ma vincenti.

D. - Il cammino e' lungo ancora 13 gare e 39 punti a disposizione?

R. - Penso che la squadra abbia le potenzialità per tirarsi fuori basta far punti , perche giocare con

una classifica non critica le cose vengono piu' facili, anche perche' i ragazzi meritano un campionato diverso e migliore.

D. - La cura che hai praticato?

R. - Nessuna cura, non ho stravolto tatticamente la squadra , Matteo Vianello e' rimasto fuori perche'

aveva problemi fisici. Credo di aver portato esperienza , ho cercato e cercherò di portare stima

convinzione dei propri mezzi e tranquillità. La squadra con Dario ha lavorato sempre bene per cui il

patrimonio a mia disposizione e' valido. Occorre credere di piu nei propri mezzi, lavoreremo in tal senso.

Grazie Bruno a buon rendere,

Grazie a voi.

ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato

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