Domenica scorsa si e' imposta sul difficile campo di Oriago con un netto 2 a 0 nonostante le impervie
condizioni climatiche e ha confermato ancora di piu' che la Limenese con lui ha cambiato rotta.
D. - Domenica un altra vittoria in trasferta , molto bene ?
R. - Si sono contento perche noi arrivavamo ad Oriago privi di due pedine importanti come Piccolo e
Cacciola squalificati e con un altro giocatore e mezzo servizio perche il giorno prima ha giocato
con la Juniores. Considera poi il terreno pesantissimo al limite della praticabilità per cui c'e'
da essere no contenti, di piu'.
D. - Da quando sei arrivato stai rispettando i programmi?
R. - Ma i programmi erano quelli di far bene e mi pare che lo stiamo facendo, niente di piu'
poi sai l'appetito vien mangiando.
D. - A cosa devi questa metamorfosi?
R. -Devo dire che c'e' molta intesa col gruppo ho provato a dare spazio a tutti anche quelli
che prima erano meno considerati, cambiando posizione in campo. Coi ragazzi c'e' una buona
empatia sono persone che sanno ascoltare e son sereni rispetto a realtà superiori si gioca con piu'
tranquillità. Io mi baso molto su questa intesa e poi qualche correttivo tattico e' stato necessario me
queste sono cose tecniche.
D. - La cosa piu positiva?
R. - La voglia di ascoltare di seguirmi e credere che ce la possono fare.
D. - Con la societa' tutto a posto?
R. - Premesso che c'e' giusto il tempo per lavorare e non ci sono particolari motivi perche non sia altrimenti.
La societa' sta lavorando per darsi un assetto e' impegnata su piu' fronti e non c'e' solo la prima squadra..
Io capisco e sono disposto alla collaborazione anche quando mi chiedono come sabato giocatori
per la Juniores, i dirigenti son sereni e io lavoro tranquillamente.
D. -Allora obiettivo Playoff?
R. - Non voliamo troppo in alto, qui basta perdere due gare e sei di nuovo in mezzo,
bisogna valutare tutte le possibilità. Continuiamo cosi poi si vedra'
D. - Chi vedi favorita alla vittoria finale?
Personalmente ho visto solo il Torre e Lo Spinea pero' leggendo dai giornali li metto assieme alla Robeganese
come favorite. Forse il Torre qualcosina in piu', pero e' ancora troppo presto siamo a metà campionato
e i punti di differenza sono minimi.
Noi salutiamo Mr Carpentieri non prima pero di mettere in risalto che su 6 gare ha collezionato
13 punti media da primi della classe, e tutto questo saltando in corsa su una piazza che era quasi rassegnata.
Meglio di lui aveva fatti Eugenio Fascetti nel 87/88 che con la Lazio penalizzata con - 9 in classifica
ha centrato un ottavo posto. Ma questa e' un altra storia direbbe Lucarelli
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato