I padroni di casa di mister Zanatta scendono in campo con un dinamico 4-2-3-1,
con capitan Durighetto a guidare la difesa, comandata da un sempre attento Comellato,
abile e coraggioso sopratutto nelle uscite, Colognato a destra e il vivace Bettiol a sinistra.
A centrocampo Ferro, vero motorino di centrocampo e Codato a far da schermo davanti
alla difesa con Milanese, Trevisan e Geronazzo, davero interessante questo ragazzo,
a supportare l'unica punta Furlan, che si distingue per continue e precise sponde.
I neroazzurri jesolani di mister Potente, si schierano con un classico 4-4-2, con Striatto
tra i pali, il mancino Soncin a destra e al centro della difesa il capitano Lunardi,
in mezzo al campo il "fresco" arrivato Senatore, buona la sua prova e Giorgio,
mentre l'ex tra l'altro Maerne Dal Compare ad alternarsi sulla fasce con Pastrello
di punta il mobile e mai domo Angelini che fa coppia con l'esperto Piliego.
Per i padroni di casa il gol del vantaggio arriva allo scadere del primo tempo con Geronazzo
che si trova solo davanti al portiere Striatto, dopo una conclusione non precisa dalla distanza
di Milanese e non può far altro che depositare con freddezza la sfera in rete.
Lo Jesolo nel primo tempo ha anche colpito due legni con tiri dalla distanza di Piliego prima
e Dal Compare, sugli sviluppi di un piazzato poi.
E' uno Jesolo comunque che non è mai domo e con grinta centra il pareggio a pochi minuti
dalla fine con Angelini, che si libera bene in dribbling e fredda il portiere di casa con un
potente tiro da dentro l'area di rigore, dopo che Milanese aveva colpito il palo pochi
minuti prima per i trevigiani.
La mentalità del nuovo mister si fa sentire e lo Jesolo insiste fino alla fine alla
ricerca della vittoria che però non arriva.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato