R. - Nel complesso saremo circa 300 giovani, e' un settore che abbraccia vari comuni del circondario e siamo una realtà importante. Abbiamo la Juniores prov. le allenata da Rizzo Maurizio, gli allievi regionali di Alessio Pavan, Tommasella Mauro allena gli allievi provinciali e i Giovanissimi Regionali sono allenati da Suad Giovanni. Sotto abbiamo i 2000/2001/2003/2004. Tutti seguiti da alleantori col patentino. Qui a Robegano io sono il responsabile del settore giovanile da 4 anni dopo esserlo stato a Noale e Martellago.Siamo una realtà che attira come dicevo comuni limitrofi che non avendo squadre regionali vengono da noi; Spinea, Mogliano, Scorze e altri piccolo paesi.
D. - Ho visto che collaborate con soc. professionistiche?
R. - Si collaboriamo col cittadella nella speranza che alcuni nostri giovani si possano avvicinare al calcio che conta come ha fatto Lode cl 96, e ad oggi siamo in trattativa per cedere un ragazzo del 2000.
D. - Arriveranno poi anche i risultati?
R. - Guarda noi abbiamo impostato il nostro lavoro con delle regole precise che prescindono dal risultato, perdere o vincere non conta se mancano queste regole. Chiaro che anche il risultato conta pero' qui da noi a Robegano conta soprattutto educazione allo sport.
D. - Cioe'?
R. -Il ruolo dell'allenatore nel settore giovanile e' determinante. La Robeganese pone molta attenzione a questo. Noi non vogliamo allenatori che bestemmino , ma educatori che siano d'esempio ai ragazzi. I ragazzi devono avere rispetto per l'ambiente ed essere educati, rispetto per gli avversari e per gli arbitri. Se dovessero esserci lamentele debbono venire dalla societa' mai dai ragazzi e dagli allenatori. Noi vogliamo creare un ambiente sereno educato allo sport e poi credo che con questa cultura arriveranno anche i risultati.
D. - Quale sono le sue aspettative per il 2012/2013?
Chiedo intanto un mantenimento dei risultati dello scorso anno , di confermarci e se possibile migliorarci. Siamo stati contenti della vittoria degli A/P di Alessio Pavan e del suo collaboratore Gionfriddo Michele e speriamo che sappiano darci altre soddisfazioni nel campionato regionale.
D. - C' e' un ragazzo che vuol ricordare?
R. - Tutti indistintamente, sono importanti perche ognuno a modo suo lascia un segno. Ma Saponaro cl.98 mi sta a cuore. E' un bravo ragazzo con pero' qualche sfumatura che va modificata, col l'aiuto del Mister e dei Compagni. Mi piacerebbe riuscire a smussare il suo carattere e ad inquadrarlo un attimino. Ma penso che crescendo anche lui ci dia una mano.
D. - Qualche lamentela verso i vertici?
R. - Assolutamente no , la societa' e' a dir poco meravigliosa e con me e' in sintonia. Qui a Robegano proprio per la tranquillità si riesce a fare calcio come voglio io a ottimi livelli.
Grazie Pippo e a presto.