Bernasconi, Casagrande, Tonani, Conti (19’s.t. Baldrocco), Rigon (28’ p.t. Zender). A disposizione: Bandiera, Secco, Inchico, Cuzzi. Allenatore: Soncin
CAMPODARSEGO 1974 : Pirana, Sanavia, Ndoj, Caporali (37’s.t. Beccaro), Colman Castro, Leonarduzzi, Trento (34’s.t. Dalla Vedova), Radrezza (45’s.t. Brentan), Aliù, Kabine (20’ s.t. Michelotto), Pietribiasi (39’s.t. Nalesso). A disposizione: Ballin, Coppola, Dario, Zanon. Allenatore: Fonti
RETI: 1’p.t. Kabine, 4’p.t. Caporali, 12’p.t. Pietribiasi, 15’ p.t. Leonarduzzi (aut.); 29’s.t. Michelotto
Arbitro: Capriuolo di Bari
Forse la Calvi Noale dovrebbe giocare sempre fuori casa vista l'ennesima battuta d'arresto allo stadio Azzurri d'Italia di via dei Tigli, questa volta contro il quotato Campodarsego. Calvi che scende in campo con il 4-3-3 Fortin tra i pali linea difensiva con Boesso Griggio Toso e Taddia, Casagrande davanti alla difesa, mezze ali Montemezzo e Conti, di punta Tonani con Bernasconi e Rigon attaccanti esterni. Assente l'infortunato lungo degente Pilotto, in panchina Baldrocco, il protagonista della vittoria di domenica scorsa a Tamai e Vianello, con Bandiera ancora infortunato. Nel Campodarsego, assenti Cazzaro e Beccaro, Pirana tra i pali Sanavia Castro Leonarduzzi e Ndoj(ex-di turno) in difesa, Radrezza play maker, con Trento e Caporali ai suoi fianchi, davanti il trio delle meraviglie capitan Aliu, Kabine e Pietribiasi. E' una partenza shock per la Calvi, pochi minuti e si trova sotto di due reti la prima grazie ad Aliu e il raddoppio con Caporali abile ad inserirsi in area, sfruttare l'indecisione della retroguardia biancoceleste e battere in diagonale Fortin. La Calvi fatica a reagire anzi il Campodarsego trova la terza rete con l'ex - Bassano Pietribiasi che in velocità supera l'incerta retroguardia noalese compreso Fortin e deposita in rete. Sulla sinistra Kabine è imprendibile, così Soncin passa al 4-4-2 invertendo gli esterni bassi e affiancando Bernasconi a Tonani. La Calvi accorcia le distanze con una punizione di Casagrande, il cui tiro cross viene deviato da l'ex-Triestina Leonarduzzi per ingannare il proprio portiere brasiliano.
Nella ripresa nonostante le sostituzioni, anche Fortin tra i pali per mettere giocatori di movimento "esperti" la Calvi fatica ad impensierire l'esperta retroguardia padovana che controlla senza particolari affanni e anzi il rientrante Michelotto, da poco subentrato a Kabine, sigla la quarta rete fulminando Bordignon per il 1-4 definitivo.
Urge esame di coscienza da parte della squadra del presidente Dal Bianco, che non merita tali prestazioni, ci si aspetta di più da una squadra dalle indubbie qualità, sopratutto dai giocatori più anziani, ma che fatica a mettere in campo tutto il proprio potenziale, forse anche i continui cambi di formazione e di moduli non favoriscono la continuità di risultati. Dimostrazione di forza invece della squadra del DS Attilio Gementi, che vince la quarta gara di fila e accorcia in vetta stante la sconfitta della Virtus Vecomp e si candida come una delle favorite alla vittoria finale potendo contare su di una rosa veramente di prim'ordine.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato G.D.
