Cronache Gare (14)
Cronaca Calvi Noale - Fc Union Pro 2-0
Si gioca di fronte ad un numeroso pubblico la gara di cartello tra CALVI NOALE e Union Pro. Undicesima giornata del campionato di promozione girone D. Dopo due pareggi consecutivi la Union cerca di interrompere la marcia della Calvi reduce da tre vittorie consecutive. La gara e' molto temuta dagli ospiti e lo si capisce dallo schieramento prudente 4 - 5 - 1
EDO MESTRE-LIVENTINAG. 0-5
Quei pochi appassionati che nella invernata di ieri si sono seduti sugli spalti del Baracca per sostenere i Gialloblu di MR. Ronchin a fine gara hanno lasciato mestamente il campo ,dico mestamente perche di fronte ad una simile prestazione non c'era neanche la voglia di discutere e recriminare. Eppure la gara era attesa e non poco. I gialloblu' arrivavano da una vittoria esterna sul campo dell'Istrana e ci si attendeva una gara che confermasse i buoni passi della gara in trasferta.
Invece Buio , buio completo. La Liventina di mR. Colletto si opponeva ai locali con un 4 - 4 - 2 forte dell'avanti Giacomo Cavalli e del capitano Andreolla e con il supporto dell'Incontenibile Martina. La gara dei locali durava solo 10 minuti, colpevole l'autorete che ha portato sull'1 a 0 gli ospiti ad opera del giovane Regini e del rigore con conseguente espulsione di De Rossi che sanciva il black out. La Liventina ha dominato sia in 11 contro 11 figuriamoci dopo l'espulsione da ultimo uomo del difensore gialloblu. Quello che sconcerta e' la totale mancanza di gioco dei locali, l'incapacità di reagire alle cose avverse. Solo Minio ha morso come un Pittbul sino a che e' rimasto in campo. Tegon ha meritato la palma del migliore tra le file dei locali,lottando su ogni pallone e cercando di proporsi anche in appoggio.Matteo Vianello dall'alto della sua esperienza e classe ha retto da solo il reparto avanzato ma nulla ha potuto di fronte alle innumerevoli incomprensioni tattiche dei compagni. Centrocampo inesistente esterni bassi troppo leggeri su un terreno che richiedeva piu vigoria. Ronchin e' apparso rassegnato, il mister non ha trovato soluzioni alla superiorità degli ospiti che con Mrtina sull'esterno e Cavalli al centro hanno legittimato con rapidissime ripartenze il risultato. E' apparso rivedere a tratti la gara casalinga col Vittorio solo che in quel caso gli ospiti non hanno infierito piu' di tanto. Ci sara' da lavorare molto e con acume per poter trovare le soluzioni adatte, perche se non si inverte la rotta le cose si complicheranno e non poco. Voglio credere che sia una sbandata dovuta alle assenze di parecchi giocatori. Son convinto che col rientro di Artusi , Bagnara, ed altri si possa finalmente applicare le idee del mister che si son viste per esempio nella gara di Coppa con la Piovese . Quello di domenica non può ' essere l'Edo che il Dt Pistolato ha in mente. Chiaro che non e' cosi'.Forza ragazzi dovete recuperare quella voglia di lottare fatta vedere in piu occasioni. Lo dovete per l'Edo e per Voi che non siete da meno di altri giocatori che calcano la categoria.
Forza Edo.
ILPIPPOCALCIO – DAL NOSTRO INVIATO
TREBASELEGHE-TORRE 2-3
Neanche il tempo di prender posto in tribuna e Cappello porta in vantaggio i padroni di casa.Ma gli ospiti reagiscono da grande squadra e dopo pochi minuti bomber Carraro pareggia su rigore, concesso per una parata di braccio in scivolata sulla linea di porta di capitan Gasparini che viene espulso. Trebaseleghe costretto a giocare in 10 per oltre 80 minuti e questo influirà sul match in maniera determinante. Gli ospiti privi di Molinari e Barichello, manovrano bene in mezzo al campo con Tiso a dettare i tempi, gli esterni alti Piasentini e Cappa che spesso tagliano dentro il campo per favorire le sovrapposizioni, sopratutto di Kocova sulla sinistra, davanti poi Carraro sa' dare profondita' alla squadra, con De Rossi che gli gira attorno formando una coppia davvero ben assortita. Il Trebaseleghe, privo di Trevisan squalificato, inizialmente si schiera con il 4-4-2, Il tecnico di casa Nardi dopo l'espulsione non modifica le due punte, piccole e rapide Cappella e Bergamin, arretra sulla linea difensiva Rossetto, con Gatti e Bordin centrali di difesa, e centrocampo a 3.La forza degli ospiti e' visibile in campo, ma il Trebaseleghe e' estremamente insidioso e lotta palla su palla, ma e' De Rossi che sotto porta mette alle spalle di Feltrin un bel pallone crossato dalla sinistra. Nel finale di primo tempo il mister ospite Palmisciano toglie Piasentini e inserisce Galtarossa.Nel secondo tempo, il Torre aspetta, il Trebaseleghe che inizia alla grande, ma Grotto gia' ammonito compie un brutto fallo sulla trequarti avversaria, secondo giallo e Trebaseleghe in addirittura in nove uomini. Per Carraro allora e' facile siglare la doppietta personale in contropiede.La partita sembra chiusa, ma gli uomini di Nardi non mollano, vibranti le proteste verso l'arbitro, dentro Zarpellon, partita riaperta da Bordin che di testa batte Boscaro, regalando un finale emozionante, ma il Torre porta a casa una vittoria che vale la testa della classifica dopo la sconfitta del Borgoricco ad Arsego.
ILPIPPOCALCIO - dal nostro inviato
MARTELLAGO 06/11/12 REAL MARTELLAGO-CALVI NOALE 0-2
Atteso derby tra Real Martellago e Calvi Noale, che attira sulle tribune il pubblico delle grandi occasioni, tra cui molti addetti ai lavori. Sara' che solo tre anni fa le due squadre lottavano per il primato in seconda categoria, sara' per i molti ex in campo da parte dei gialloblu, in ogni
modo la partita e' stata combattuta e lottata, su un campo pesante che ha costretto le due squadre a lasciare negli spogliatoi il fioretto per affidarsi sopratutto ai lanci lunghi a scapito della manovra. La Calvi si impone grazie a due gol segnati ad inizio di ogni tempo, con Lopez e Guerra che approfittano delle incertezze della difesa di casa con Zaghetto non impeccabile. Il Real ha lottato con caparbietà, con Pasquali autore di una prova maiuscola, ma è mancata la fase conclusiva, gli uomini di Cammozzo, forse hanno patito l'assenza dell'estroso Baldan(in non perfetta forma) e in campo solo nel finale, con Meneghel ben contenuto. La Calvi ha fatto esordire l'ex- professionista Ton al centro della difesa assieme a Zugno(tra i migliori in campo), con Susic che sposta Griggio in fascia e finalmente mantiene la propria porta inviolata in
trasferta(mai successo finora). L'attacco poi con l'esperienza di Guerra e Lopez e il movimento di Mason, spesso tra le linee, mette in costante apprensione la difesa di casa. Il centrocampo di gran tecnica, con Pilutti e Lermee ha forse sofferto il campo pesante e non si è espresso al meglio. Vittoria della classe e dell'esperienza della Calvi, che continua l'inseguimento alla capolista S. Giorgio, per il Martellago una sconfitta che non sposta gli equilibri, alla ricerca di una tranquilla salvezza
ILPIPPOCALCIO- dal nostro inviato
Quinto Tv - Giorgione 0-1
Sembra non sortire effetti la cura di Stefano Romanin al Quinto che patisce l'ennesima sconfitta nel derby contro il Giorgione che invece centra la seconda vittoria consecutiva, entrambe in trasferta. I bianchi di casa di schierano con il 4-3-3 tanto caro all'ex-mister della primavera del Cittadella, Mister Romanin infatti sceglie Sartorello tra i pali, il brasiliano Leorato al centro della difesa affiancato dal positivo Pedon, con Vaccari centrale di centrocampo, ai lati Gardellin e il sempre pericoloso Morbioli. Capitan Franchetto terminale offensivo con Mattiazzo e l'esordiente Cacurio, arrivato in settimana, sugli esterni. Il Giorgione di mister Esposito, privo ancora di Lazzari, vede tra i pali mette il gigante 94 Pozzan, Done' a spingere sulla fascia destra, l'essenziale Borsato a sinistra con Peruzzo e il mancino capitan Rostellato al centro della difesa. A presidiare la difesa c'e' la quantita' di Bedin e la geometria di Campagnolo. Episcopo, Gazzola e Appiah a supportare la mobile punta ex-Bassano Fantinato. Terreno di gioco molto pesante per la pioggia anche se il sole fa capolino allo stadio Tenni di Quinto e per questo il primo tempo non decolla, con ritmi bassi e poche occasioni da rete, con gli ospiti che mostrano grande affiatamento e organizzazione, mentre la buona volonta' del Quinto non sempre si tramuta in fasi di gioco apprezzabili. All'intervallo Esposito manda in campo Nobile per Done', con Episcopo arretrato sulla linea difensiva. La partita si decide ad inizio secondo tempo, con capitan Gazzola che di testa sigla il gol che risultera' decisivo, frutto di uno schema di punizione laterale, Campagnolo dalla sinistra fa spiovere un pallone in area, gli avanti castellani fanno il movimento a rientrare, Gazzola si inserisce e indisturbato colpisce a rete per l'esultanza dei molti tifosi giunti da Castelfranco. La partita si vivacizza, le due squadre abbandonano i tatticismi, il Quinto spinge alla ricerca del pari, entra Tonet, che si fa apprezzare per intensita', fioccano le occasioni con il Quinto che si vede annullare la rete del pari per fuorigioco e il Giorgione che sfiora il raddoppio in contropiede colpendo anche una traversa con Campagnolo. Nel finale le squadre sono stanchissime e nonostante la girandola di sostituzioni il risultato non cambia. Il giovane e inesperto Quinto e' sempre piu' solo in fondo alla classifica, mentre il Giorgione, squadra quadrata e che porta avanti oramai da anni il pensiero di gioco di mister Esposito, con questi 3 punti risale la classifica e puo' guardare al futuro con ottimismo.
dal nostro inviato
Cronaca Gara Robeganese F.S.-Ambrosiana 1-1 1^ Categoria
Scritto da pippoPrima Categoria Cronaca Robeganese – Ambrosiana 1 – 1
A Salzano si affrontano due delle favorite del girone, entrambe a punteggio pieno e con la propria porta ancora inviolata. I padroni di casa di mister Coppetta scendono in campo con Zorzi tra i pali, difesa a quattro, con a destra il sempre positivo Masiero, Benfatto al centro della difesa assieme a Tondato e Bettio a spingere sulla sinistra. A presidiare la difesa c'e' quantità e geometria garantita da Da Lio. A supportare capitan Azzalini (migliore in campo), ci sono: il giovane Gin, Piccoli e Castellino( ex Pro Mogliano). I padovani rispondono con quattro difensori: il giovane Cavallin ex Calvi Noale, Fenso, Schiavon e Beltrame, Ella(ex-Preganziol) davanti alla difesa, con a destra l'esperienza di Lazzaretti e a sinistra Trombetta. Le tre punte sono Dal Zilio, Nardone e Pavanetto.
Parte forte la Robeganese Fulgor, con Azzalini che in più occasioni mette in seria difficoltà i centrali difensivi ospiti. L'Ambrosiana però esce dal guscio e prende in mano il centrocampo e diventa padrona del gioco, sfiorando il gol sopratutto con Nardone. Allo scadere del primo tempo, in pieno recupero, l'episodio che condiziona la partita, Azzalini lanciato sul filo del fuorigioco(dalla tribuna sembrano legittime le proteste dei padovani), viene cinturato da Fenso, è rigore ed espulsione. Lo stesso Azzalini trasforma con freddezza.
Il secondo tempo vede i padroni di casa amministrare, senza però cercare con convinzione il gol del k.o. mentre l'Ambrosiana, con l'uomo in meno fatica ad esser pericolosa, nonostante le due punte lasciate in campo( Pavanetto sostituito dal centrale difensivo Cegolon, con Nardone e Dal Zilio che sembrano isolati con il centrocampo che non accompagna adeguatamente). A questo punto mister Trevisan, toglie Lazzaretti e inserisce Allegramente, che poco dopo il suo ingresso si inserisce in area avversaria e viene steso:rigore, vibranti le proteste dei locali ma Dal Zilio con un preciso sinistro impatta. L'ultimo quarto d'ora è vibrante, con l'arbitro che scontenta tutti, spedendo anche anticipatamente negli spogliatoi i due mister, prima Trevisan e poi Coppetta, che intanto aveva mandato in campo Disarò per Piccoli. Finisce 1 a 1, tra due ottime squadre, che hanno cercato di superarsi dando vita ad una partita agonisticamente valida che si è fatta apprezzare per tecnica e geometrie di gioco. Buon calcio a tutti
Gaetano Garbujo
Cronaca Gara Piombinese-Luparense 1-0 1^ Categoria
Scritto da pippoPiombinese - Luparense 1-0
dal nostro inviato:
Nel "posticipo" della quarta giornata, allo stadio Baldo, la Piombinese ottiene la prima vittoria in questa 1' categoria, mentre i lupi, per la prima volta, escono sconfitti dal rettangolo di gioco e vedono allontanarsi la capoclassifica Godigese.
Primo tempo apprezzabile per ritmo, intensità e disposizione in campo delle due squadre. Il team neroverde di casa di mister D'Alberto, squadra estremamente giovane, ma ben affiatata, si schiera con un 4-4-2, con Tiatto in porta, Longato sulla fascia destra, Lago e Reginato centrali, con capitan Valentini sulla sinistra, a centrocampo Pellizzari e Scquizzato sulle fascie, centrali Cicatiello e Marazzato, di punta Ambrosi e Cagnin. Gli ospiti di mister Sartori, applicano il consueto 4-3-3, con Furlan in porta, la difesa, priva di alcune pedine fondamentali non sempre puntuale nelle chiusure,
a centrocampo Protto, Massolin e Opoku, tridente d'attacco con Sartore, Bavaresco e Parolin (ottima la sua prestazione sopratutto nel primo tempo).
La rete che decide il match e' di Scquizzato, che sfrutta un cross dalla destra su punizione per deviare di testa alle spalle di Furlan dopo il quarto d'ora.
La ripresa è meno intensa e tatticamente apprezzabile con le due squadre che comunque non si risparmiano, protestano entrambe con il direttore di gara per alcune decisioni(non sempre impaccabile la condotta del Sig. Terribile di Bassano), tra cui gli ospiti per la concessione di un penalty, ma nonostante le occasioni, il risultato non cambia. D'Alberto inserisce il talentuoso Bragagnolo, che solo a sprazzi fa veder il suo talentuoso sinistro, mentre Sartori prova a sfruttare tutte le tre sostituzioni a disposizione, inserendo Tonietto prima, Leonardi e infine l'esperto bomber Antonello; diverse le mischie in area locale, sopratutto nel finale, quando la Piombinese con "i denti" ha resistito all'assalto dei lupi. Tiatto pero', è sempre attento e bravo nello sbrogliare anche le situazioni piu' insidiose, con gli attaccanti ospiti che non hanno trovato lo spunto vincente per siglare il pari.
Mestre 30/09/12
EDO MESTRE RSM - GRUARO HA VINTO CHI AVEVA PIU' "FAME"
Si e' giocato al Baracca di Mestre la quarta giornata di Eccellenza tra Edo e Gruaro , dinanzi ad uno sparuto numero di appassionati. La gara era importantissima per i padroni di casa che in tre partite avevano racimolato solo 3 punti.
Il Gruaro dopo la prima in casa chiusa con 0 punti arrivava da due vittorie consecutive. La differenza sta tutta qua',nella motivazione e nella fame di vittoria dei locali determinati forse di piu a portare a casa i tre punti.
La gara sino a 20 minuti dalla fina non ha offerto molte emozioni anche per merito della squadra ospite che ha imbrigliato bene i locali impedendogli ogni trama di gioco. Lenisa capendo le insidie ha schierato un 4 - 1 - 4 -1 Con Bompan davanti alla difesa e un insidiosissimo Michielan a far reparto in attacco. Con difesa e centrocampo infittiti si capiva che la gara poteva essere sbloccata solo da episodi e cosi' e' stato. Già nel primo tempo lo spettatore assiste ad una ghiotta occasione del Gruaro che potrebbe portarsi in vantaggio su rigore se non fosse che il nr 10 Bianco non avesse sparato sulle tribune.
Si gioca pressoché in 35 metri e protagonisti sono soprattutto gli intenditori. Nelle file dell'EDO un plauso particolare a Isacco Tegon sempre impeccabile nelle chiusure e anche in fase offensiva.
La palma del migliore l'assegnerei alla punta ospite Michielet che da solo ha fatto reparto e nelle ripartenze del Gruaro spesse volte ha messo in difficoltà la retroguardia locale. Dicevamo che lo spettacolo nel senso di trame concrete e finalizzate ne ha risentito grazie alla tattica perfetta del Gruaro che pero' ha dato la sensazione si reggere fino ad un ora di gioco. La svolta infatti c'e' stata quando Mr. Lenisa ha effettuato due cambi contemporanei nel secondo tempo, togliendo appunto Michielet.
La squadra, non per demerito delle forze fresche, ne ha risentito nell'equilibrio tattico tanto apprezzato .Gli spazi si sono allargati ed un giocatore tecnico come Matteo Vianello e' andato a nozze. Ha messo sul piatto un paio di azioni e tagli pericolosi. Tuttavia il Gruaro replicava di rimessa. La partiva poteva essere un risultato a reti bianche e comunque poteva essere sbloccata solo da episodi.
Proprio un episodio cioe' una punizione calciata dall'esterno Artusi calciata magistralmente ha portato in vantaggio i locali. Sembrava gia' l'uno a zero un risultato pesante e ci si e' messo anche il direttore di gara il sig Cicogna di S. Dona' a influire sullo scoore. Rigore diciamo pure magnanimo come del resto lo era stato quello del Gruaro nel primo tempo. Questa volta pero Vianello segna e porta sul 2 a 0.
Sinceramente risultato tondo ma differenza in campo non tanto visibile tra le due squadre.
Un plauso agli uomini di Mr. Ronchin piu' determinati nel cercare la vittoria .Non era facile comunque riuscirci visto come il Gruaro ha preparato la gara. Sicuramente gli ospiti potranno raccogliere punti in trasferta se potessero osare di piu'.Due squadre comunque in fase di crescita l'Edo tra l'altro anche sfortunato e falcidiato dagli infortuni Bagnara fuori con le stampelle, il giovane Soffiato fratturatosi il braccio prorpio ieri.
Per cui questo e' solo un momento dove tutte e due le compagini stanno soffrendo ma verranno tempio migliori. In bocca al lupo a tutti e due.
MESTRE - ZERO BRANCO – 0 – 0 I' categoria - girone H
DAL NOSTRO INVIATO: A Zelarino si affrontano Mestre e Zero Branco per il quarto turno del girone H del campionato di prima categoria.
Gli arancioni di casa di mister Colombo sono alla ricerca di una vittoria per rilanciarsi in classifica e schierano con 4-3- 3 in cui spiccano il portiere Trevisanato, sicuro e affidabile tra i pali, Rinaldini a spingere in fascia, anche se calato alla distanza, Cester estroso fantasista tutto mancino, che con un gran gol dalla distanza aveva portato in vantaggio la sua squadra e anche fallito il raddoppio, risultando comunque tra i migliori in campo.
Bomber Ballarin terminale offensivo, che dall’alto della sua esperienza è sempre in grado di far la differenza, facendo salire la squadra, proteggendo moltissimi palloni.
Lo Zero Branco, che ritrova la categoria grazie alla “fusione” con lo Scorze’ Peseggia, si affida in panchina a Bordignon e si schiera con il 4-4-2, con Colognato in fascia e Marini schierato di punta.
Nell’ultima parte della gara, il mister trevigiano ha scelto il 3-4-3, per cercare il pareggio, giunto in pieno recupero grazie a un colpo di testa del giovane ‘94 Mason (ex-Beretti Treviso) subentrato nel finale, assieme all’ex Scorze’ Zennaro punta di movimento, che ha guadagnato diversi calci piazzati.
In definitiva partita che ha vissuto la sua parte migliore dopo la rete del vantaggio mestrino, combattuta e viva sino alla fine, ma tecnicamente non spettacolare a parte qualche giocata dei singoli. Mestre, che ha fatto qualcosa in piu’ e si rammarica per aver visto sfuggire la vittoria in zona “cesarini”. Zero Branco che rinvia ancora l’appuntamento con la prima vittoria, ma che comunque si consola per il pareggio raggiunto in rimonta.
Dal nostro inviato
AMBROSIANA - JANUS 2-0 - prima categoria girone E
L’Ambrosiana inanella la seconda vittoria consecutiva; dopo il 3 a o rifilato all’Oriago, batte con il classico 2 a 0 i padovani dello Janus, squadra giovane, combattiva ma troppo inesperta per fermare la forza dell’Ambrosiana.
Partono a spron battuto i locali, con un inedito 4-3-3 e praticamente al primo tentativo bomber Dal Zilio sigla il vantaggio. Giocano bene gli uomini di Trevisan che costringono gli ospiti sempre sulla difensiva. Il raddoppio giunge con “l’idolo di casa” Nardone che non perdona il pur bravo portiere ospite Giurian (che regala comunque qualche brivido quando deve trattare il pallone con i piedi).
Nella ripresa il ritmo cala, l’Ambrosiana si accontenta amministrando il vantaggio, senza mai correre rischi in difesa, dove capitan Schiavon spicca per esperienza e senso della posizione.
Tra gli ospiti volitivo capitan Candeo e il centrale di centrocampo Nguetsa, mentre l’attacco e’ apparso poco convincente. Per l’Ambrosiana, ancora imbattuta, domenica test probante con la RobeganeseFulgor Salzano, considerata dagli esperti tra le favorite per la vittoria finale del campionato
Altro...
Cronaca Gara Pro Roncade-Olmi Callalta 1-2 1^ Categoria
Scritto da pippo1^ Categoria Pro Roncade -Olmi Callalta 2 - 1
Prima vittoria in campionato per un Olmi Callalta vivace e volitivo contro i
padroni di casa del Pro Roncade favoriti alla vigilia. Dopo un buon avvio della Pro, gli uomini di Mister Fumei prendono via via le
misure degli avversari e ne imbrigliano la manovra
fino a passare inaspettatamente in vantaggio alla metà del primo tempo con Cescon, abile a chiudere un triangolo e presentarsi solo davanti a Darin. 1-0
Olmi....Qui arriva la reazione della Pro che spinge sull'acceleratore e
perviene al pareggio . Fuga di Biasi sulla fascia sinistra che salta un ingenuo
Quaggio e mette in mezzo per l'accorrente Menegatti che insacca . 1/1..!
Ripresa con le squadre che si fronteggiano a viso aperto e con frequenti cambi
di fronte ma senza effettive palle- gol
né da una parte né dall'altra. Si giunge così al 29' quando un ingenuo Gheller
ferma con un braccio un cross di Girardi.
Rigore sacrosanto che Cescon realizza con la consueta freddezza. I minuti
finali vedono una girandola di sostituzioni
con la Pro che si getta disperatamente in avanti alla ricerca del pareggio ,
ma il fortino di Folin e compagni resiste sino al triplice fischio di
chiusura. Olmi Callalta batte Pro Roncade 2-1 tutto sommato meritatamente in
virtù di una migliore disposizione in campo e di un maggiore spirito di squadra.
Cronaca Calvi Noale - Città di Musile 3 - 0
C'era curiosita' di vedere all'opera la Calvi dopo la brillante vittoria in quel di Cavarzano.Era attesa questa verifica casalinga per capire se la sconfitta alla prima col S.Giorgio fosse stato solo un episodio. Esame superato la CALVI ha imposto un netto 3 a 0 ad una squadra quella del Musile per nulla facile. Si sono affrontate due squadre speculari che almeno alla partenza si schieravano entrambe con un 4-4-2 salvo poi Susic variare in 4 -3 -3
Gli ospiti con Memo tra i pali e la linea difensiva composta da Soriani-Venturato - Burato e Marian, il centrocampo vedeva Cibin- Pavan- Fava-Tegon con le due punte Rubino e Marangon.
Susic rispondeva con Baldan Torresin Ciobanu esterni , centrali arretrati Zugno e Griggio e in mezzo Pasinato e Lermee due esterni Pensa e Schiavon e le punte Guerra e Mason.
Pronti via e si assiste ad un arrembaggio degli ospiti che sono subito aggressivi e spingono a tavoletta sull'acceleratore. Nella prima mezzora la Calvi subisce questa vigoria atletica anche se inconcludente tante che i guantoni del giovane Baldan rimangono lindi.
La gara e' piacevole perche' si assiste ad una sfida tra una squadra corsara ed una corazzata tecnicamente perfetta che punge con giocate tecniche e trame da categoria superiore.
Si vede gia' la mano di Mr. Susic che ha catechizzato i suoi a non sparacchiare ma a giocare palla a terra con fraseggi per trame orizzontali e all'improvviso pungenti. Chi punge di più quasi a far male e' Loris Guerra tenace nel difender palla,da manuale i suoi tagli ma sopratutto efficaci i suoi tocchi d'esterno quasi vellutati per gli esterni Pensa e Schiavon.
Il risultato si sblocca al 26 su rigore trasformato dal freddo Mason.Il primo tempo si chiude con l'uno a zero ma con tre palle nitide da gol due proprio facilissime sprecate dal giovane Pensa solo davanti al portiere. Legittimamente poteva essere 3 a 0.
La Calvi non vuol rischiare e chiude la partita con un Eurogol di Mason al 3° del secondo tempo. Adesso sul Città di Musile cala il sipario. Sale in cattedra Loris Guerra che dirige un orchestra a fiati mai pensati nel primo tempo. La caratura atletica della Calvi sovrasta gli ospiti che sporadicamente impensieriscono con rapide incursioni del nr. 10 Tegon la retroguardia locale senza pero mai far danni.
Al 30 ° la gara va in archivio definitivamente , non c'e' due senza tre e per ciò ancora Mason sporca la rete avversaria, ma e' ancora Guerra che gli serve l'occasione su un piatto d'argento.
Che dire della gara.
Ad uno spettatore attento non può essere sfuggita, la superiorità atletica della Calvi, fresca forte, e con cambi di passo repentini e se si pensa che siamo solo alla terza giornata ci si domanda cosa sara' poi piu' avanti.
Non e' nemmeno sfuggita la prova maiuscola dell'esterno basso poi dirottato a centrocampo Torresin se fosse pagato a kilometro sbancherebbe le casse. Instancabile ma anche tecnicamente dotato piedi buoni e esperienza da vendere certamente un lusso per la Promozione. Bene in molti ma qualcosa di più Pasinato che e' risultato determinante nelle chiusure e in fase di interdizione. Lermee per quanto ha fatto vedere finche e' stato in campo ha fatto capire che il calcio e' un gioco maschio e per pochi. Dispiace per il suo infortunio perche' per me e' un pilastro portante per questa squadra. Mi' e' piaciuto Mason ma non e' una novita questo giocatore rapido e tecnicamente superiore ai giocatori di categoria. Credo che sara' un rebus col recupero di Lopez e' come sacrificare un "Brunello" per un "Sassicaia" chiunque direbbe meglio berli tutte e due. Ma queste sono cose che si vedranno. Per quanto visto invece c'e' da esser contenti, la mano del Mister si vede già chiaramente venendo verso casa ero divertito assai, tre gol non sono nulla rispetto alle azioni rapide e lineari che la Calvi ha fatto vedere.
Chiaramente occorre esser cauti nei giudizi e nelle previsioni, pero' non si puo' fare a meno di riferire quanto si e' visto e cioe' una gran bella partita e una signora squadra.
Mi dimenticavo un ultima considerazione su un centrocampista silenzioso ma tecnicamente efficace,oggi entrato nel secondo tempo ha preso in mano le redini della mediana e per poco non suggellava con un gol un'ottima prestazione(ancora adesso la traversa trema).Complimenti Pilutti sei sempre forte.
Buono l'arbitraggio del sig Pinos di Portogruaro
Cronaca gara Calvi Noale - Edo Mestre 5 - 2
NOALE già in palla 5 reti all'Edo
Si e' giocata al comunale di Noale la gara amichevole tra Calvi Noale ed Edo Mestre
davanti ad un centinaio di appassionati e in un clima afoso da spiaggia.
Il risultato premia la squadra di Del Bianco Susic e conferma quanto di buono si pensa per il prossimo torneo di promozione.
Per la sesta giornata di campionato di si affrontano al baracca i locali dell'EDO MESTRE RSM e il VITTORIO VENETO.
Poco pubblico presente e clima autunnale. Lo spettacolo non riesce comunque a scaldare l'ambiente di sportivi che badano piu alle radioline che a quello che accade in campo. Forse perche' in campo non si vede granché di interessante. I locali schierano un 4-4-2 con Veggian in porta e la linea difensiva coi centrali Toso e Regini e gli esterni Montanari e Tegon.In mezzo Busato, De Rossi Vianello Daniele e Dei Rossi, le punte Migotto esterno e Matteo Vianello al centro. Speculare e' il Vittorio anch'esso con un 4-4-2.. Votato poi a tratto a 4-5-1 con il rientro di Dassie' a centrocampo.
Gli ospiti sono una squadra molto compatta che subiscono pochi gol ( solo 3 sino adesso) e temono la partita non poco. I primi 10 minuti le due compagini si scrutano e non si fanno male. Troppo timorosi gli ospiti e poco incisivi i locali,partita scialba e da sbadigli con pochi fraseggi. A mettere pepe all'incontro un regali della difesa locale che batte una punizione a centrocampo come fossi un assist per l'avanti Dassie' che ringrazia per il regalo e insacca il retropassaggio con un pallonetto. A questo punto si attende la reazione dell'Edo che pero' non si ha. Anzi sono gli ospiti che prendono coraggio e fanno la partita. Sono continue le sortite dell'esterno Cervesato e i dribbling dell'avanti Demartin.Su un tiro di De Martin respinto da Veggian e' facile insaccare per Zanardo. Vittorio 2 Edo 0.Se prima era difficle adesso e' una missione impossibile ribaltare il risultato.
Il secondo tempo vede i locali arrendevoli, senza grinta , con poche idee e addirittura il Vittorio salire in cattedra sciorinando azioni su azioni per poco non sfruttate dagli avanti. De Martin pecca di egoismo quando dolo davanti a Veggian con lo specchio chiuso tira fuori non servendo a centr area il libero Zanardo . Poteva essere il 3 a 0.E di queste occasioni se ne contano altre 3.
Si chiude la partita con il Vittorio proiettato in avanti e l'Edo chiuso che cerca almeno di salvare la faccia.
Che dire?
Non si capisce se sia stato il Vittorio troppo forte e l'Edo troppo debole. Personalmente senza toglier nulla agli ospiti, L'Edo visto oggi non e' sceso prorpio in campo. Se vogliamo salvare Tegon, Matteo Vianello e Dei Rossi, non si può comunque fare a meno di notare che tutto il resto e' buio completo. L'Edo di ieri non ha dimostrato concentrazione , carattere gamba doti necessarie per poter proseguire un campionato in maniera dignitosa. Se scenderà in campo con questo atteggiamento mentale, e ci si augura dio no, sara' molto dura ritagliarsi un posto al sole. Difficile pensare che questi giovanotti altre volte grintosi rapidi e veloci si siano dimenticati tutto. Come attenuante forse le assenze di Minio, Artusi e Bagnara? Basta attendere le prossime gare per aver risposta. Un grosso augurio comunque, mai mollare siamo solo alla 6^ giornata.