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Sabato, 06 Febbraio 2021 07:19

Lnd: l'eccellenza in campo, allenamenti dal 15 febbraio e perchè il CRV avrebbe detto no?

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Interesse nazionale, partito

l’iter per il riconoscimento dell’Eccellenza e per altre competizioni regionali di vertice.

Alla vigilia dell’Assemblea Elettiva, la Lega Nazionale Dilettanti ha riunito a Roma il suo Consiglio Direttivo. All’ordine del giorno dei lavori, l’atteso indirizzo per la ripresa dell’Eccellenza e dei campionati regionali di vertice, compreso il calcio femminile e il calcio a 5 (maschile e femminile), tutti con un collegamento diretto alle competizioni nazionali organizzate dalla LND. Il massimo organismo della Lega Dilettanti, dopo un’ampio e approfondito confronto, si è pronunciato in modo unanime per favorire la ripresa, ma ha ravvisato tutte le difficoltà legate alla stessa. Per questo ha dato delega al Presidente Sibilia e ai consiglieri federali in quota LND di sottoporre all’esame della FIGC le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società, nonché di richiedere al Consiglio Federale della FIGC la deroga relativa ai format dei campionati in ambito regionale anche con richiesta in deroga all’articolo 49 delle NOIF, di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì deliberato di richiedere alla FIGC la proroga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici fino al 31 marzo 2021.

“Promuovere il calcio e giocarlo é la nostra missione - ha affermato il presidente Cosimo Sibilia - e porre le condizioni per la ripresa dei nostri massimi campionati regionali rappresenta un segnale di speranza per tutto il movimento del calcio dilettantistico. Ma dobbiamo essere consapevoli della grande responsabilità di questa scelta e di complessità che ricadono non solo sulla LND ma anche su tutti quelli che hanno aperto a questa prospettiva, alimentando le speranze di club e tesserati. Quella disponibilità deve essere confermata, su tutti i fronti, soprattutto quelli economici, altrimenti ogni sforzo sarà stato vano”. Dal sito LND

Bene l'eccellenza in Veneto torna in campo, si vocifera che dal 15 febbraio (prima della scadenza del dpcm) potrebbero riprendere gli allenamenti. Ci si chiede se verrà modificato il protocollo come richiesto dalle società ?

Recuperi delle gare non disputate e poi ripartenza ? Nuovo calendario con le società che vogliono proseguire ? Nessuna retrocessione in questa stagione e poi 6 per girone nella stagione 21/22 ?

Se è ripartita la scuola perchè non fanno riparte il Settore Giovanile, come più volte ribadito? Uno si domanda quale sia la differenza tra un alunno che prende il mezzo di trasporto per andare a scuola, che poi sta in classe per 6 ore con altri compagni, e la differenza che uno che si allena per 1 ora e 30 all'aria aperta e che al sabato o alla domenica disputa una gara al massimo di 90 minuti sempre all'aria aperta. Maledetti siano questi 4 scappati di casa insulsi e "de........i", che debbano decidere e gestire la vita di un giovane. Persone che sinceramete mi auguro vadano al più presto fuori dai coglioni, hanno già fatto abbastanza malanni. Neanche un virolo in questa m...a di CTS, solo zanzarologi e per non parlare a chi era stato affidato il ministero dello sport, ad un personaggio che non sa distinguere una palla da rugby da una da calcio.... fuori.

Basta è ora di finirla con LA PIU' GROSSA PRESA PER IL CULO DELLA STORIA BASTAA

4Dall'articolo del sito "Caclcio Vicentino", si evidenzia come il CRV sia stato uno dei 5 comitati schierato con il no alla ripartenza, lasciando (sembrerebbe) sorpresi alcuni Presidenti di altri comitati. Una decisione decisione molto strana, perchè da sempre in qualsiasi intervista scritta e video, il Presidente aveva sempre espresso e si sarebbe battuto per la ripresa dei campionati addiruttura fino al settore giovanile a cui lui tiene molto. Se veramente è successo così, usiamo il condizionale, bisognerebbe capire perchè e quali siano le ragioni di questa decisione, pressioni di alcune società ? che cosa è veramente successo ?

Riportiamo dal il sito “Calcio Vicentino”, ecco coa sarebbe emerso dalla riunione di venerdi 05/20/21, questa notizia uscita prima del comunicato della LND.

Il Consiglio Direttivo della LND avrebbe dato il semaforo verde per la ripartenza del campionato di Eccellenza a livello nazionale. Una notizia che già dal primo pomeriggio serpeggiava tra i più informati e che adesso è ufficiale. Una riunione che è durata per più di quattro ore, interrotta per un apericena e ripresa per quella che è stata la decisione senza grosse sorprese. Tanti gli interventi da parte dei Delegati, con diverse botte e risposte, tre le ipotesi sul tavolo, chiaramente la prima riguardava la chiusura totale della stagione con la conseguente ripartenza a settembre. E’ chiaro che poi veniva il problema sulle promosse alla serie D. Secondo problema come venivano decise le retrocessioni? e per finire come sarebbe stata chiusa la gestione con i giocatori che non avevano trovato posto in serie D? C’era un unica soluzione la ripartenza immediata, ed è questa la linea seguita dal Direttivo della LND. Si è deciso di adottare nei minimi particolari il massimo rispetto dei protocolli, così come si sta facendo con il campionato di serie D. Adesso la LND chiederà al nuovo Governo dei ristori inerenti alla spesa per i tamponi, che le società non possono accollarsi per il costo intero. Le società non possono ancor di più aggravare i propri bilanci, visto che dagli sponsor è arrivato poco o niente. C’è da precisare che diverse regioni non sono state d’ accordo su questa decisione presa dalla LND, anzi c’è stato un acceso scontro ( Toscana, Emilia, Sicilia, Veneto e Umbria), le cinque regioni che hanno ritenuto di non scendere in campo. Il Lazio si è mostrato sempre favorevole a riprendere prima gli allenamenti e poi a giocare, appena sarà dato il via. Al momento non ci sono date, ma sicuramente per fine febbraio la stagione partirà, dopo aver disputato i recuperi che ci sono da fare.Manca il format e le date ufficiale.

PROMOZIONE: Non essendo considerato campionato di ” interesse nazionale” il campionato di Promozione e tutte le altre categorie la stagione è congelata e rinviata a settembre, quando ripartiranno con gli stessi organici più le retrocesse dall’ Eccellenza.

Ci chiediamo se veramente i 5 comitati regionali si erano pronunciati per la non ripresa, perchè se così fosse ...... cambierebbero alcune cose .... . Attendiamo il comunicato che faccia charezza su tutto

ILPIPPOCALCIO Red-azione

Letto 1162 volte Ultima modifica il Sabato, 13 Febbraio 2021 16:25
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