che li ha meritati di piu' lo Spinea di Mr Deste che  si porta cosi al quinto posto con ben 11 punti in 7 gare. Dopo la debacle casalinga con Porto Zanon e soci si son dimostrati in ottima forma e in un assetto tattico perfetto , che ha permesso di avere ragione di un undici avversario che conta tra le sue file 5/6   giocatori da categoria superiore Gnago su tutti. E' stata una gara giocata col cuore chiudendo gli spazi degli esterni  avversari e raddoppiando sulla marcatura di Gnago ma non disdegnando  ficcanti azioni e insidiosi fendenti da parte di Nasivera. Colpisce la sicurezza di Urban un autentico man of  match ma soprattutto la velocità e rapidità di Brugnolo veloce nel chiudere con un colpo vincente una conclusione di Nassivera ribattuta da Bigaj. Ma far nomi sarebbe riduttivo, Lo Spinea ha il merito di  crederci e di lottare su ogni palla, e' una squadra giovane ma anche impostata bene. Non era facile contro il Porto una super corazzata  allestita con un budget importante. Ma alcune volte il cuore e la " fame " sono superiori ad ogni altro fattore. Una matricola terribile lo Spinea un ambiente sereno che ti permette di lavorare in tranquillità e ad oggi anche risultati che arrivano anche al cospetto di squadre attrezzate per il salto. La vittoria di ieri dimostra che la Gara col Porto e' stata una sciagura episodica  che la zona Playoff e' pienamente meritata. Adesso comunque   il torneo presenterà ai gialloblu squadre più abbordabili , il rischio e' il calo della tensione nervosa. Per cui fondamentale sarà rimanere ben saldi sull'unico obiettivo la Salvezza ; obiettivo che si raggiungerà anche attraverso gare con avversarie più modeste che saranno probabilmente anche più difficili da battere. Un esempio imminente sarà la trasferta contro l'Union Qdp di domenica prossima .Se si tornerà dal Piave con un risultato che muove la classifica allora significa che Lo Chiatto e soci hanno capito la categoria. Comunque e sempre Forza Gialloblu. Nella foto il Direttore Sportivo Andrea Benfatto

ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato V.V.