Ci sta di tutto in Real Martellago - Porto Mansue e ci sta pure il bel gioco. La gara giocata in un clima estivo ha offerto emozioni su emozioni e da merito ai veneziani di mister Piovesan permettendogli di ottenere , con un po’ di fortuna anche , i tre punti che cancellano lo zero in graduatoria contro un avversario tecnico e dotato di un potenziale offensivo di primordine .Non a caso il Porto veniva da due vittorie consecutive. Entrambe le squadre hanno provato a superarsi e la gara a tratti ha visto supremazia del Real e a tratti del Porto. L'inizio e' stato di marca ospite e Gnago e soci hanno costretto i locali a difendersi facendo fatica ad uscire ed impensierire Scocco , questo e' durato sino a meta del primo tempo quando poi si rivitalizza il Real che si procura una seri di occasioni tra cui la più clamorosa di Gemelli che si fa respingere una conclusione coi piedi a Scocco..Ma anche il portiere locale Fasolo si rende protagonista di una gara sopra le righe neutralizzando più occasioni di Bounaafa Carraro e Tartalo. La maggior fame di punti del Real gli permette di beneficiare di ben tre rigori due falliti rispettivamente da Zottino sul finire del primo tempo, da Gemelli ad inizio di ripresa, il terzo rigore non viene fallito perché calciato di potenza e precisione da Busetto a 7 dal termine. Tre rigori son serviti a piegare il Porto , ciò significa che il Real non ha mai smesso di credere nel risultato e al tempo stesso che il Porto ha sempre opposto dalla sua un ottima resistenza. Stefano Lombardi mister ospite parla di una gara che meritava forse anche il pari ed elogia i suoi per la prestazione offerta,dal canto suo Piovesan si gongola i primi tre punti quanto mai preziosi, anche perché arrivati nel momento opportuno dopo una settimana difficile culminata con la sconfitta in coppa con la Calvi, elogia il carattere dei suoi e soprattutto la super prestazione di Fasolo. Noi sappiamo pero che questo rappresenta un segnale importante e potrebbe essere l'inizio di una risalita Forza Real.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato A.S.