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Lunedì, 01 Gennaio 2018 07:21

Quanto veneto nel Matelica

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Chi di voi conosce Matelica? E' una graziosa località di neanche dieci mila abitanti, situata al centro dell'alta valle dell'Esino in provincia di Macerata, nelle Marche,

in collina, detta anche città del Miele, ma è al centro delle cronache calcistiche per i risultati che sta conseguendo negli ultimi anni. La squadra del presidente Mauro Canil è infatti in testa alla classifica del girone F del massimo campionato dilettanti con 44 punti, con il miglior attacco del girone (38 gol segnati), ma sopratutto la miglior difesa di tutta Italia(dalla serie A alla serie D), solo 8 gol subiti, una sola sconfitta e 12 vittorie nelle ultime 14 gare. Le ambizioni ci sono, anche se a Matelica si vola basso in un girone dove ci sono squadre attrezzate come la Vis Pesaro, seconda in classifica oppure formazioni blasonate come il Campobasso. la Vastese e L'Aquila, ma la svolta sembra esserci stata quando in estate il presidente Canil ha attinto dal Veneto per attrezzare una formazione che puntasse alla Lega Pro. Ecco che come Ds è stato scelto Andrea Maniero (conosciuto da lunga data), ex ds dell'Abano ma sopratutto ex-giocatore professionista che ha vestito le maglie di Mestre, Padova, San Marino e Portogruaro. Come mister ecco la scelta di Luca Tiozzo ex-del Mestre, chioggiotto di nascita, che ha saputo subito imporsi e creare un gruppo affiatato che sta volando, ma ecco i giocatori veneti scelti per questa stagione , in porta Stefan Kerezovic, giovane portiere proveniente dalle giovanili del Vicenza, in difesa Gabriele Brentan, giovane difensore cresciuto nel Venezia e nel Padova a centrocampo un ragazzo di grande serietà' e di sicuro affidamento come Matteo Malago', ex Clodiense, ma valorizzato in Lega Pro al Real Vicenza da mister Mario Vittadello, poi ragazzi giovani come Gianluca Meneghello (ex Abano e Este), Federico Cuccato (ex Abano anche lui) e poi Matteo Callegaro (giovanili del Venezia e in attacco un altro ragazzo che a Venezia conoscono senz'altro molto bene come la punta esterna D'Apollonia, ma ecco che in attacco la vera sorpresa e' Andrea Magrassi, lo scorso anno alla Calvi Noale che ha gonfiato la rete per ben 12 volte e che sembra un vero e proprio spauracchio per le difese avversarie. E come non elogiare tutti gli altri componenti della rosa e non solo, come dice mister Tiozzo si parte dal magazziniere per finire ai piani alti che stanno contribuendo al “miracolo” Matelica. Il presidente Canil, non tradisce le sue origine venete, nativo del trevigiano anni fa era alla guida del Bessica (che raggiunse i vertici del campionato regionale), da quasi 20 anni si è trasferito nelle marche dove ha costruito un azienda che si occupa del campo chimico. Le ambizioni ci sono, la speranza della Lega Pro e è più' di un'ipotesi, insomma dal Veneto un forza Matelica e "forse ragazzi", brindando poi sia con un buon verdicchio ma anche fiumi di prosecco.

ILPIPPOCALCIO – Red-azione

Letto 1948 volte Ultima modifica il Lunedì, 01 Gennaio 2018 07:38
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