D. - Raccontaci qualcosa delle gare a cui hai assistito, so' che spesso sei andato a vedere la Beretti del Venezia.
R. - Si in effetti ho visto diverse volte la squadra allenata da Giovanni Trevisanello, con giovani molto interessanti, alcuni dei quali hanno già spiccato il volo verso settori giovanili importanti, come Zanon che a gennaio è andato alla Fiorentina oppure l'attaccante Boscolo passato al Parma
D. - E la domenica cosa hai visto?
R. - La domenica ho frequentato sopratutto gli stadi di prima categoria, sia il girone E , che il girone H. Il Torre ha dominato il girone veneziano-padovano, 72 punti sono tanti, mister Palmisciano ha davvero fatto un lavoro eccezionale, a cui faccio tanti complimenti, a parte giocatori conosciuti, come Molinari, Tiso, mi ha impressionato bomber Carraro, che ha segnato una valanga di gol e il centrocampista Barichello, un '91 davvero interessante.
D. - Mister, a parte il Torre ci dici secondo te, quali sono le sorprese e le delusioni del campionato?
R. - Ma, non è facile dare un giudizio simile, ma credo che il Trebaseleghe, che ha fatto un girone di ritorno magnifico, meriti una menzione, con giocatori giovani ma di grande qualita', tipo la punta Cappella, ma anche Rossetto o ad esempio Fabbian, giocatori che avevo avuto il piacere di allenare nelle giovanili. Per quanto riguarda la delusione, forse l'Ambrosiana non è stata all'altezza delle aspettative, ha chiuso il campionato in calando, dopo un girone d'andata molto buono, in questi ultimi mesi ha offerto prestazioni non ottimali e anche domenica nel play-off a Trebaseleghe, a cui ho assistito, ha confermato il periodo negativo.
D. - Mister, della Robeganese, che ci dici?
R. - Credo abbia fatto un campionato molto buono, a volte penalizzata da infortuni e assenze, forse il doppio impegno campionato-coppa ha pesato, non è facile giocare mercoledi' e domenica, sopratutto per i dilettanti, in ogni caso la squadra di Coppetta è ancora in corsa per il salto di categoria tramite i play-off
D. - Domenica ci sarà proprio Robeganese-Trebaseleghe, che ne pensi?
R. - Credo che sarà una partita molto bella, che sarà giocata a viso aperto, con la Robeganese più esperta e in queste gare l'esperienza conta molto, ma i giovani diavoli rossi sono in gran forma e possono ambire al colpaccio.
D. - E del play-out Oriago-Mellaredo, che ci dici?
R. - Dico che non potrà esser una bella partita, ci sarà molta tensione, è troppo importante la posta in palio, dopo lo 0-0 dell'andata, credo che l'Oriago sia favorito, ma deve stare molto attento, il Mellaredo è un po' la sua bestia nera e la squadra di Gibellato non avrà niente da perdere.
D. - Grazie mister, un saluto e un augurio per rivederti presto in panchina
R. - Grazie a voi
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato