Dopo una lunga esperienza come calciatore, nei dilettanti veneziani(Spinea, Martellago, Pianiga, Scorze’, Vetrego, Oriago), ha intrapreso il ruolo di direttore sportivo, collezionando due vittorie ai play off con Oriago prima e Spinea lo scorso anno.
Per questo, ma non solo, il Maerne si è affidato a lui per cercare, dopo diversi anni di delusioni, di tornare nelle categorie più consone per tradizione e storia ai colori neroverdi.
Franco ci concede volentier qualche minuto per rispondere ad alcune domande.
Ds a Maerne, paese a cui te sei molto legato per averci giocato, come ti trovi dopo esser stato a Oriago e Spinea, in una piazza di grandi tradizioni?
Maerne è sinonimo di serietà, impegno e come dici tu grandi tradizioni. Arrivo da due annate positive e capisco che l’opportunità concessami va letta da ambo i lati. Per me è una buona occasione per lavorare e confermarmi in un ambiente dove tutti gli ingredienti sono di categoria superiore, la società è ambiziosa, ha voglia di crescere e riproporsi in categorie a lei consone. Diciamo che è “obbligatorio” far bene...
Premesso questo, devo dire che l’ambiente è decisamente salutare. Sono stato messo da subito nella condizione di lavorare bene, sempre con l’appoggio di dirigenti seri, organizzati e soprattutto gente di spirito che mantiene alto l’onore e l’orgoglio di una società con 90 anni di storia.
E' stato scelto un mister alla sua prima esperienza, dopo una lunga carriera calcistica, da cosa è stata dettata la decisione?
Fabio Piva è secondo me un predestinato. L’anno scorso a Spinea, lui ancora come giocatore, ho avuto modo di riscontrare affinità calcistiche e personali che non mi hanno fatto esitare un attimo. Da calciatore, io ho avuto la fortuna di lavorare con allenatori di livello che in me hanno lasciato il segno. Diciamo che in Fabio ho visto le potenzialità e le idee di quelle figure.....e poi era ora che qualcuno lo tirasse via dal rettangolo di gioco! Non se ne poteva più!!!!
Un Pensiero sulla squadra che avete allestito e sulle reali possibilità?
Io in questa squadra ci credo moltissimo!
La nostra nuova gestione ha comportato una rivoluzione a livello di organico non indifferente e un lavoro che spero sia destinato a prender corpo sempre più col passare del tempo.
Il gruppo allestito è di buona caratura, ci sono buoni giocatori di categoria e giovani interessanti, ma soprattutto posso dire con orgoglio che i componenti di questo gruppo sono tutte persone intelligenti e con valori umani di un certo tipo. Requisiti questi che ritengo indispensabili per poter far parte del nostro spogliatoio.
Vedo che i ragazzi hanno da subito capito l’importanza del progetto e della piazza che rappresentano, mettendo in campo serietà, professionalità e una buona dose di entusiasmo
Un giudizio sul campionato , quali sono le favorite?
Per questioni scaramantiche non ti dico Maerne.... perciò mettiamo su tutti il Fossò che so per certo aver allestito una buonissima squadra capitanata da un Mister(Toffaloni ndr) sicuramente all’altezza della situazione.
Per il resto onestamente non saprei risponderti. Siamo in una fase ancora di definizione delle reali forze in gioco e molte squadre sono in questo girone delle grossissime incognite.
Franco, ci parli del settore giovanile?
Maerne non ha concentrato tutte le sue forze sulla prima squadra, ma bensì da anni lavora sul settore giovanile per portarlo ad essere uno dei punti di riferimento della zona, settore giovanile in cui lavorano persone competenti e lungimiranti, con le quali si lavora comunemente per sviluppare qualcosa di interessante
Quest’anno seguo anche la crescita della categoria Juniores, dove assieme a Mister Fabrizio Silotto e al suo staff, stiamo improntando una metodologia di lavoro volta ad un rapido inserimento in prima squadra di elementi interessanti che “spingono per farsi largo” e che vanno considerati nella giusta maniera.
Ambizioni personali ?
Per situazioni diverse, nonostante i risultati, a Oriago e Spinea non si è potuto proseguire un progetto che potesse dar continuità al mio operato per poter scalare qualche categoria e tornare rapidamente ad un livello dilettantistico più alto.
Riuscire a far questo a Maerne sarebbe già cosa importante e permetterebbe di far qualche pensiero un po’ più ambizioso, ma per il momento stiamo coi piedi per terra e siamo tutti concentrati sul presente.
Ringraziamo Franco, per la sua disponibilità e facciamo un grosso in bocca al lupo a lui a mister Piva e a tutto il Maerne calcio.
Per ILPIPPOCALCIO - Guido
